L'UNICA VIA VERSO DIO: L'ISLAM

D - I profeti dell'Islam
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Introduzione
A - Cosa dice ancora la Bibbia sull'Islam ?
1 - Il Tradimento di Giuda
2 - Chi é il crucifisso ?
3 - Cos'era la vera missione di Gesù (as) ?
4 - Paolo manipola e abbroga il vero messaggio di Gesù (as).
5 - Le profezia sull'Islam nel Vecchio Testamento.
6 - Le profezie sull'Islam nel Nuovo Testamento.
Il pellegrinaggio islamico nella Bibbia
B - L'Islam e la scienza
1 - Il Big Bang
2 - La velocità della luce
3 - L'Embriologia nel Corano
n
C - La donna nell'Islam e nella tradizione giudeocristiana
D - I profeti dell'Islam
E - L'Islam per i bambini
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Libro d'Oro e E Mail

1 - Adamo ed Eva
 
Soura Al Baqara (II)
 

30 E quando il tuo Signore disse agli Angeli:"Porrò un vicario sulla terra", essi dissero:"Metterai su di essa qualcuno che vi spargerà la corruzione e vi verserà il sangue, mentre noi Ti glorifichiamo lodandoTi e Ti santifichiamo?". Egli disse: "In verità Io conosco quello che voi non conoscete "

31 Ed insegnò ad Adamo i nomi di tutte le cose, quindi le presentò agli Angeli e disse:"Ditemi i loro nomi, se siete veritieri ".

32 Essi dissero:"Gloria a Te. Non conosciamo se non quello che Tu ci hai insegnato: in verità Tu sei il Saggio, il Sapiente.

33 Disse:"O Adamo, informali sui  nomi di tutte [le cose]"Dopo che li ebbe informati sui nomi, Egli disse: "Non vi avevo forse detto che conosco il segreto dei cieli e della terra e che conosco ciò che manifestate e ciò che nascondete?".

34 E quando dicemmo agli Angeli: "Prosternatevi ad Adamo", tutti si prosternarono, eccetto Iblîs , che rifiutò per orgoglio e fu tra i miscredenti.

35 E dicemmo:"O Adamo, abita il Paradiso, tu e la tua sposa. Saziatevene ovunque a vostro piacere, ma non avvicinatevi a quest'albero ché in tal caso sareste tra gli empi".

36 Poi Iblîs li fece inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano. E Noi dicemmo:"Andatevene via, nemici gli uni degli altri . Avrete una dimora sulla terra e ne godrete per un tempo stabilito ".

37 Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento]. In verità Egli è Colui che accetta il pentimento, il Misericordioso.

38 Dicemmo:"Andatevene via tutti [quanti]! Se mai vi giungerà una guida da parte Mia, coloro che la seguiranno non avranno nulla da temere e non saranno afflitti .

39 E i miscredenti che smentiscono i Nostri segni, sono i compagni del Fuoco, in cui rimarranno per sempre.

Soura Al Maida (V)

 

27 Racconta loro, in tutta verità, la storia dei due figli di Adamo , quando offrirono [ad Allah] un sacrificio, ed ecco che l'offerta di uno fu accettata e quella dell'altro no. Questi disse: «Ti ucciderò certamente! ».

Rispose il fratello:« Allah accetta solo da parte di coloro che Lo temono.

28 Se alzerai la mano contro di me per uccidermi, io non l'alzerò su di te: io temo Allah, il Signore dei mondi.

29 Voglio che tu ti addossi il mio peccato e il tuo, e allora sarai tra i compagni del Fuoco. Questa è la ricompensa per gli ingiusti ».

30 La sua passione lo spinse ad uccidere il fratello. Lo uccise e divenne uno di coloro che si sono perduti.

31 Poi Allah gli inviò un corvo che si mise a scavare la terra per mostrargli come nascondere il cadavere di suo fratello . Disse: « Guai a me! Sono incapace di essere come questo corvo, sì da nascondere la spoglia di mio fratello?». E così fu uno di quelli afflitti dai rimorsi.

32 Per questo abbiamo prescritto ai Figli di I

PS : Si racconta che Caino prese suo  fratello morto sulle spalle e, non sapendo cosa farne, egli percorse il mondo. E'  allora che vide due corvi che si afrontavano crudelmente  poi  vide il vincitore soterrare laltro sotto terra. E siccome Caino aveva ucciso  per orgoglio e gialusia, Dio ha voluto umiliarlo facendoli dare una lezione da un corvo.

Soura Al Aaraf (VII)

 

11 In verità vi abbiamo creati e plasmati, quindi dicemmo agli angeli:

« Prosternatevi davanti ad Adamo». Si prosternarono ad eccezione di Iblîs, che non fu tra i prosternati.

12 Disse [Allah]: « Cosa mai ti impedisce di prosternarti, nonostante il Mio ordine?». Rispose: «Sono migliore di lui, mi hai creato dal fuoco, mentre lui lo creasti dalla creta» .

13 «Vattene! - disse Allah - Qui non puoi essere orgoglioso. Via! Sarai tra gli abietti ».

14 «Concedimi una dilazione - disse - fino al Giorno in cui saranno risuscitati ».

15 «Sia - disse Allah - ti è concessa la dilazione».

16 Disse: « Dal momento che mi hai sviato, tenderò loro agguati sullaTua Retta via,

17 e li insidierò da davanti e da dietro, da destra e da sinistra, e la maggior parte di loro non Ti saranno riconoscenti ».

18 «Vattene - disse [Allah] - scacciato e coperto di abominio.

Riempirò l'Inferno di tutti voi, tu e coloro che ti avranno seguito».

19 [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».

20 Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta.

Disse: « Il vostro Signore vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali».

21 E giurò: « In verità sono per voi un consigliere sincero».

22 Con l'inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudità e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: « Non vi avevo vietato quell'albero, non vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».

23 Dissero: « O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente tra i perdenti ».

24 «Andatevene via - disse Allah - nemici gli uni degli altri ! Avrete sulla terra dimora e godimento prestabilito.

25 Di essa vivrete- disse Allah- su di essa morrete e da essa sarete tratti». 

2 - IL Profeta Noe
 

Allah decise di inviare sulla terra il profeta Nuh in quanto la discendenza di Adamo dopo aver a lungo adorato Allah si  mise ad adorara degli idoli e dei santi. Allah envio Nuh per misericordia per il suo popolo. Egli ha scelto Nuh per propagare il Suo messagio in quanto solo Allah sa chi puo portare il Suo  messaggio e chi é réalmente sincero. Nuh era un uomo pio, caritevole, magnanimo e era anche di buon consiglio e leale.:

Sura Al Aaraf  (VII) 

59 In verità mandammo Noè al suo popolo. Disse: « O popol mio, adorate Allah! Per voi non c'è altro dio che Lui. Temo, per voi, il castigo di un Giorno terribile.

60 I notabili del suo popolo dissero: «Ti vediamo manifestamente sviato ».

61 Disse: « O popol mio, non c'è errore in me, non sono che un messaggero del Signore dei mondi!

62 Vi riferisco i messaggi del mio Signore, vi dò sinceri consigli e ho ricevuto da Allah la conoscenza di ciò che ignorate.

63 Vi stupite forse che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore tramite uno dei vostri uomini, che vi avverta e vi esorti al timor [di Allah], affinché possiate godere della [Sua] misericordia?».

64 Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e coloro che stavano con lui nell'Arca e annegammo coloro che smentivano i segni Nostri.

 Sura Junus (Giona) (X)

71 Racconta loro la storia di Noè , quando disse al suo popolo: « O popol mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allah vi sono insopporta- bili, io mi affido ad Allah. Prendete le vostre decisioni insieme coi vostri consoci e non abbiate scrupoli [nei miei confronti]. Stabilite quello che vole- te fare di me, senza porre indugi .

72 E se mi voltate le spalle, non vi chiedo ricompensa alcuna. La mia ricompensa è in Allah, e ho ricevuto l'ordine di essere uno dei musulmani ».

73 Lo trattarono da bugiardo. Noi lo salvammo, lui e coloro che erano nell'Arca con lui, li facemmo successori ; e affogammo coloro che tacciavano di menzogna i Nostri segni.

 Sura Hud  (XI)

25 Già inviammo Noè al popolo suo: « Io sono un nunzio esplicito,

26 affinché non adoriate altri che Allah. In verità temo per voi il castigo di un Giorno doloroso».

27 I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero: « A noi sembri solo un uomo come noi, e non ci pare che ti seguano altri che i più miserabili della nostra gente. Non vediamo in voi alcuna superiorità su di noi anzi, pensiamo che siate bugiardi».

28 Disse: « Cosa direste, gente mia, se mi appoggiassi su una prova proveniente dal mio Signore e se mi fosse giunta da parte Sua una miseri cordia che è a voi preclusa a causa della vostra cecità? Dovremmo imporvela nonostante la rifiutiate?

29 O popol mio, non vi chiedo alcun compenso. La mia ricompensa è in Allah. Non posso scacciare quelli che hanno creduto e che incontreranno il loro Signore. Vedo che siete veramente un popolo di ignoranti.

30 O popol mio, chi mi verrà in soccorso contro Allah, se li scacciassi? Non rifletterete dunque?

31 Non vi dico di possedere i tesori di Allah, non conosco l'invisibile e neanche dico di essere un angelo. Non dico a coloro che i vostri occhi

disprezzano che mai Allah concederà loro il bene. Allah conosce quello che c'è nelle loro anime. [Se dicessi ciò] certo sarei un ingiusto!».

32 Dissero: « O Noè, hai polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci minacci , se sei sincero! ».

33 Disse: « Allah, se vuole, ve lo farà venire e voi non potrete sfuggirvi.

34 Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d'aiuto, se volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli è il vostro Signore e a Lui sarete ricondotti».

35 Oppure dicono: « Lo ha inventato ». Di': « Se l'ho inventato, che la colpa ricada su di me. Non sono colpevole di ciò di cui mi accusate» .

36 Fu ispirato a Noè: « Nessuno del tuo popolo crederà, a parte quelli che già credono. Non ti affliggere per ciò che fanno.

37 Costruisci l'Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verità saranno annegati ».

38 E mentre costruiva l'Arca, ogni volta che i notabili della sua gente gli passavano vicino si burlavano di lui. Disse: « Se vi burlate di noi, ebbene, allo stesso modo ci burleremo di voi.

39 E ben presto saprete su chi si abbatterà un castigo ignominioso, su chi verrà castigo perenne».

40 Quando giunse il Nostro Decreto e il forno buttò fuori , dicemmo: «Fai salire una coppia per ogni specie e la tua famiglia, eccetto colui del quale è già stata decisa la sorte , e coloro che credono». Coloro che avevano creduto insieme con lui erano veramente pochi.

41 Disse allora [Noè]: «Salite, il viaggio e l'ormeggio sono in nome di Allah. In verità il mio Signore è perdonatore misericordioso».

42 [E l'Arca] navigò portandoli tra onde [alte] come montagne. Noè chiamò suo figlio, che era rimasto in disparte: «Figlio mio, sali insieme con noi, non rimanere con i miscredenti».

43 Rispose: « Mi rifugerò su un monte che mi proteggerà dall'acqua » Disse [Noè]: « Oggi non c'è nessun riparo contro il decreto di Allah, eccetto [per] colui che gode della [Sua] misericordia. Si frapposero le onde tra i due e fu tra gli annegati .

44 E fu detto: « O terra, inghiotti le tue acque; o cielo, cessa!». Fu risucchiata l'acqua, il decreto fu compiuto e quando [l'Arca] si posò sul [monte] al-Jûdî fu detto: « Scompaiano gli empi! » .

45 Noè invocò il suo Signore dicendo: « Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua promessa è veritiera e tu sei il più giusto dei giudici! ».

46 Disse [Allah]: « O Noè, egli non fa parte della tua famiglia, è [frutto di] qualcosa di empio . Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti ammonisco, affinché tu noi sia tra coloro che ignorano».

47 Disse: « Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se Tu non mi perdoni e non mi usi misercordia, sarò tra i perdenti ».

48 Fu detto: « O Noè, sbarca con la Nostra pace, e siate benedetti tu e le comunità [che discenderanno] da coloro che sono con te. [Anche] ad altre comunità concederemo gioia effimera e poi verrà loro, da parte Nostra, un doloroso castigo.

Sura Al Haj (XXII)

22 e ogni volta che vorranno uscirne per la disperazione vi saranno ricacciati: « Gustate il supplizio della Fornace. 

23 In verità Allah introdurrà nei Giardini dove scorrono i ruscelli coloro che credono e operano il bene. Colà saranno adornati di bracciali d'oro e di perle e le loro vesti saranno di seta. 

24 Saranno guidati alla Parola migliore, saranno guidati alla via del Degno di lode. 

25 Quanto ai miscredenti che distolgono [le genti] dalla via di Allah e dalla Santa Moschea che abbiamo istituito per gli uomini... - e chi vi risiede e chi vi si reca sono uguali - e a chiunque insolentemente la profana, faremo provare un doloroso castigo.

26 Stabilimmo per Abramo il sito della Casa (dicendogli): « Non associare a Me alcunché, mantieni pura la Mia Casa per coloro che vi girano attorno, per coloro che si tengono ritti [in preghiera], per coloro che si inchinano e si prosternano . 

27 Chiama le genti al pellegrinaggio: verranno a te a piedi e con cammelli slanciati da ogni remota contrada, 

28 per partecipare ai benefici che sono stati loro concessi; ed invocare il Nome di Allah nei giorni stabiliti, sull'animale del gregge che è stato loro attribuito in nutrimento. Mangiatene voi stessi e datene al bisognoso e al povero . 

29 Ritornino poi alla cura del corpo , assolvano i voti e girino attorno alla Casa antica » . 

30 Questo è quanto; e chi rispetterà gli interdetti, sarà buon per lui presso il suo Signore. E il bestiame vi è stato reso lecito, eccetto quello che vi è stato menzionato : fuggite l'abominio degli idoli e astenetevi dalle espressioni mendaci. 

31 Siate sinceri nei confronti di Allah e non associateGli alcunché. Chi attribuisce consimili ad Allah è come se fosse precipitato dal cielo, preda di uccelli o del vento che lo scaglia in un luogo lontano.

Sura di Noe (LXXI)

1 In verità inviammo Noè al suo popolo: « Avverti il tuo popolo prima che giunga loro un doloroso castigo». 

2 Disse: « O popol mio, in verità io sono per voi un ammonitore evidente: 

3 adorate Allah, temeteLo e obbeditemi, 

4 affinché perdoni una parte dei vostri peccati e vi conceda dilazione fino a un termine stabilito; ma quando giungerà il termine di Allah non potrà essere rimandato, se [solo] lo sapeste ». 

5 Disse: « Signore, ho chiamato il mio popolo giorno e notte, 

6 ma il mio richiamo ha solo accresciuto la loro repulsione. 

7 Ogni volta che li chiamavo affinché Tu li perdonassi, si turavano le orecchie con le dita e si avvolgevano nelle loro vesti, pervicaci e tronfi di superbia. 

8 Poi li ho chiamati ad alta voce. 

9 Li ho arringati e ho parlato loro in segreto, 

10 dicendo: Implorate il perdono del vostro Signore, Egli è Colui che molto perdona, 

11 affinché vi invii dal cielo una pioggia abbondante,  

12 accresca i vostri beni e i vostri figli e vi conceda giardini e ruscelli. 

13 Perché non confidate nella magnanimità di Allah, 

14 quando è Lui che vi ha creati in fasi successive? 

15 Non avete considerato come Allah ha creato sette cieli sovrapposti 

16 e della luna ha fatto una luce e del sole un luminare. 

17 E' Allah che vi ha fatto sorgere dalla terra come piante. 

18 Poi vi rimanderà [ad essa] e vi farà risorgere. 

19 Allah ha fatto della terra un tappeto per voi,  

20 affinché possiate viaggiare su spaziose vie». 

21 Disse Noè: « Signore, mi hanno disobbedito seguendo coloro i cui beni e figli non fanno che aumentarne la rovina; 

22 hanno tramato un'enorme trama 

23 e hanno detto: " Non abbandonate i vostri dei, non abbandonate né Wadd, né Suwâ, né Yaghûth, né Ya'ûq, né Nasr' " ». 

24 Essi ne hanno traviati molti; [Signore,] non accrescere gli ingiusti altro che nella perdizione». 

25 A causa dei loro peccati sono stati affogati e poi introdotti nel Fuoco,  e non trovarono nessun soccorritore all'infuori di Allah. 

26 Pregò Noè: « Signore, non lasciare sulla terra alcun abitante che sia miscredente!  

27 Se li risparmierai, travieranno i Tuoi servi e non genereranno altro che  perversi ingrati.  

28 Signore, perdona a me, ai miei genitori, a chi entra nella mia casa come credente, ai credenti e alle credenti; non accrescere gli ingiusti altro che nella rovina». 

3 - IL popolo di Add e il profeta HUD

 

Dopo il diluvio, l'arca de Noe sbarco sulla terra. Allah benedisse la discendenza di Noe che si é stabilita  sulla terra. Questa formo una nazione nominata Aad. La gente di Aad erano degli uomini potenti e forti e costruivano delle belle dimore. Ma il popolo di Aad non  ringraziava assai Dio per tutte le buone cose que gli dava. Avevano dimenticato Allah e si misero a adorare degli idoli. Fortunatamente, fra di essi viveva un uomo che si chiamava  Hud e che era stato scelto da allah come messaggero.

Sura Al aaraf (VII)

65 E agli 'Âd [inviammo] il loro fratello Hûd : « O popol mio, disse, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio che Lui. Non Lo temerete?»

66 I notabili del suo popolo - che erano miscredenti - dissero: « Ci pare che tu sia in preda alla stoltezza e crediamo che tu sia un bugiardo».

67 Disse: « Non c'è stoltezza in me, sono messaggero del Signore dei mondi.

68 Vi riferisco i messaggi del vostro Signore e sono per voi un consigliere affidabile.

69 Vi stupite che vi giunga un richiamo da parte del vostro Signore per il tramite di uno dei vostri uomini che vi ammonisce? Ricordatevi di quando vi designò successori del popolo di Noè e accrebbe la vostra prestanza nel mondo. Ricordate i benefici di Allah, affinché possiate prosperare ».

70 Dissero: « Sei venuto per far sì che adoriamo Allah, l'Unico, abbandonando quello che adoravano i nostri avi? Se sei sincero, mostraci quello di cui ci minacci. »

71 Disse: « Ecco che il vostro Signore ha fatto cadere su di voi supplizio e collera! Volete polemizzare con me sui nomi che voi e i vostri avi avete inventato senza che Allah vi abbia concesso a riguardo alcuna autorità? Aspettate e anch'io rimarrò in attesa insieme a voi ».

72 Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i Nostri segni e non credevano

Sura Hud  (XI)

50 Agli 'Âd [mandammo] il loro fratello Hûd. Disse: « O popol mio, adorate Allah, non c'è dio all'infuori di Lui. Voi siete degli inventori di menzogne .

51 O popol mio, non vi domando nessuna ricompensa, essa spetta a Colui che mi ha creato. Non capirete dunque?

52 O popol mio, implorate il perdono del vostro Signore e tornate a Lui pentiti, affinché vi invii piogge abbondanti dal cielo e aggiunga forza alla vostra forza. Non voltate colpevolmente le spalle».

53 Dissero: « O Hûd, non ci hai recato nessuna prova, non vogliamo abbandonare i nostri dei per una tua parola e non crediamo in te.

54 Possiamo solo dire che uno dei nostri dei ti ha reso folle». Disse: « Mi sia testimone Allah, e siate anche voi testimoni, che rinnego tutto ciò che associate

55 all'infuori di Lui. Tramate tutti contro di me, non fatemi attendere.

56 Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro Signore. Non c'è creatura che Egli non tenga per il ciuffo . Il mio Signore è sul retto sentiero».

57 [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho comunicato quello per cui sono vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituirà il vostro popolo con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In verità il mio Signore è il Custode di tutte le cose.

58 E quando giunse il Nostro decreto, salvammo per misericordia Nostra Hûd e con lui quelli che avevano creduto. Li salvammo da un severo castigo.

59 Questi furono gli 'Âd, negarono i segni del loro Signore, disobbedirono ai Suoi messaggeri e avevano obbedito agli ordini di ogni protervo tiranno.

60 Furono perseguitati da una maledizione in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. In verità gli 'Âd non credettero nel loro Signore. Scompaiano gli 'Âd, popolo di Hûd !

Sura I  Poeti (XXVI)

123 Gli 'Âd smentirono gli inviati.

124 [Ricorda] quando il loro fratello Hûd disse loro: «Non sarete dunque timorati?

125 Invero sono per voi un messaggero degno di fede!

126 Temete Allah e obbeditemi.

127 Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.

128 Eleverete un edificio su ogni collina, [solo] per futilità?

129 E costruirete fortezze come se doveste vivervi in perpetuo?

130 E quando colpirete, lo farete come tiranni ?

131 Temete Allah e obbeditemi,

132 e temete Colui che vi ha provvisto di ciò che ben sapete:

133 vi ha provvisto di bestiame e di progenie,

134 di giardini e fonti.

135 Invero temo per voi il castigo di un Giorno terribile».

136 Dissero: « Che tu ci ammonisca o non lo faccia, per noi è la stessa cosa.

137 Questi nostri costumi non sono che quelli degli antichi:

138 [pertanto] non saremo certo puniti».

139 Lo trattarono da bugiardo e Noi li facemmo perire. Questo è certo un segno, ma la maggior parte di loro non crede.

4 - Il Popolo di THAMUD e il Profeta SALIH

Il popolo di Thamud era  l'erede del  popolo dei Aad (che  sono i figli di Nuh - Noe). Il popolo di Thamud al quale apparteneva il  Profeta Salih aveva delle terre fertili, dei datteri, degli alberi da frutta e dei jardini splendidi, sotto i quali scorrevano delle sorgenti. Le Thamud erano cosi abili e intelligenti che riuscivano a tagliare le loro dimore dentro le roccie e  le montagne. Dio aveva accordato al popolo di  Thamud molte ricchezze. Ma purtroppo, la gente di Thamud aveva dimenticato Dio. Essi si misero ad adorare delle statue che scolpivano sulle roccie.

Sura Al Aaraf (VII)

73 E ai Thamûd [inviammo] il loro fratello Sâlih . [Disse]: « O popol mio, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio all'infuori di Lui. Ecco che vi è giunta una prova da parte del vostro Signore: ecco la cammella di Allah , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e non le fate alcun male: scontereste un doloroso castigo.

74 E ricordatevi di quando, dopo gli 'Âd, vi costituì loro successori e vi stabilì sulla terra: costruiste castelli nelle pianure e scavaste case nelle montagne. Ricordatevi dei benefici di Allah e non contaminate la terra [comportandovi da] corruttori».

75 I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli oppressi fra quelli di loro che avevano creduto: « Siete sicuri che Sâlih sia un inviato del suo Signore?». Ed essi risposero:

«Sì, crediamo nel messaggio inviato suo tramite».

76 Gli orgogliosi dissero: «Certamente neghiamo ciò in cui credete! ».

77 Quindi tagliarono i garretti alla cammella, disobbedirono agli ordini del loro Signore e dissero: «O Sâlih, se sei uno degli inviati, fai cadere su di noi ciò di cui ci minacci ».

78 Li colse il cataclisma e al mattino giacquero bocconi i nelle loro dimore.

79 Allora [Sâlih] si allontanò da loro e disse: « O popol mio, vi avevo trasmesso il messaggio del mio Signore, e vi avevo dato consigli sinceri, ma voi non amate i consiglieri sinceri ».

Sura HUD (XI)

 61 E [mandammo] ai Thamûd il loro fratello Sâlih. Disse loro: « O popol mio, adorate Allah. Non c'è dio all'infuori di Lui. Vi creò dalla terra e ha fatto sì che la colonizzaste. Implorate il Suo perdono e tornate a Lui. Il mio Signore è vicino e pronto a rispondere».

62 Dissero: « O Sâlih, finora avevamo grandi speranze su di te . [Ora] ci vorresti interdire l'adorazione di quel che adoravano i padri nostri? Ecco che siamo in dubbio in merito a ciò verso cui ci chiami!».

63 Disse: «O popol mio, cosa pensate? Se mi baso su una prova evidente giuntami dal mio Signore, Che mi ha concesso la Sua misericordia, chi mai mi aiuterebbe contro Allah se Gli disobbedisco? Voi potreste solo accrescere la mia rovina.

64 O popol mio, ecco la cammella di Allah , un segno per voi. Lasciatela pascolare sulla terra di Allah e fate sì che non la tocchi male alcuno, ché vi colpirebbe imminente castigo».

65 Le tagliarono i garretti. Disse: « Godetevi le vostre dimore [ancora per] tre giorni, ecco una promessa non mendace! ».

66 Quando giunse il Nostro decreto, per Nostra misericordia salvammo Sâlih e coloro che avevano creduto dall'ignominia di quel giorno. In verità il Tuo Signore è il Forte, l'Eccelso.

67 Il Grido investì quelli che erano stati ingiusti e li lasciò bocconi nelle loro case,

68 come se non le avessero mai abitate. In verità i Thamûd non credettero nel loro Signore? Periscano i Thamûd!

Sura I Poeti (XXVI)

141 I Thamûd accusarono di menzogna gli inviati.

142 Quando il loro fratello Sâlih disse loro:« Non sarete dunque timorati?

143 Invero sono per voi un messaggero degno di fede!

144 Temete Allah e obbeditemi.

145 Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.

146 Siete sicuri di poter essere sempre qui al sicuro,

147 tra giardini e fonti,

148 tra messi e palmeti dalle spate stracariche,

149 a scavare con maestria case nelle montagne ?

150 Temete Allah e obbeditemi.

151 Non obbedite ai comandi degli empi,

152 che spargono la corruzione sulla terra senza mai emendarsi».

153 Dissero: « Tu non sei altro che uno stregato!

154 Sei un uomo come noi. Dacci un segno se sei veridico».

155 Disse: « Questa è una cammella: berrà e voi berrete nei giorni stabiliti.

156 Non fatele alcun male o vi colpirà il castigo di un Giorno tremendo».

157 Le tagliarono i garretti, ma ebbero a pentirsene!

158 Li colpì il castigo. Ecco certo un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.

5 - IL profeta

 ABRAMO

Sura Al Baqara (II) 

124 E Abramo! Quando il suo Signore lo provò con i Suoi ordini ed egli li eseguì, [il Signore] disse: " Farò di te un imâm per gli uomini","E i miei discendenti?","Il Mio patto, disse [Allah] non riguarda quelli che prevaricano".

125 E quando facemmo della Casa un luogo di riunione e un rifugio per gli uomini. Prendete come luogo di culto quello in cui Abramo ristette !  E stabilimmo un patto con Abramo e Ismaele: "Purificate la Mia Casa per coloro che vi gireranno attorno , vi si ritireranno , si inchineranno e si prosterneranno ".

126 E quando Abramo disse:"Fanne una contrada sicura e provvedi di frutti la sua gente, quelli di loro che avranno creduto in Allah e nell'Ultimo Giorno", disse [il Signore]: "E a chi sarà stato miscredente concederò un godimento illusorio e poi lo destinerò al castigo del Fuoco. Che tristo avvenire! ".

127 E quando Abramo e Ismaele posero le fondamenta della Casa, dissero: "O Signor nostro, accettala da noi! Tu sei Colui che tutto ascolta e conosce !

128 O Signor nostro, fai di noi dei musulmani e della nostra discendenza una comunità musulmana . Mostraci i riti e accetta il nostro pentimento. In verità Tu sei il Perdonatore, il Misericordioso!

129 O Signor nostro, suscita tra loro un Messaggero che reciti i Tuoi versetti e insegni il Libro e la saggezza, e accresca la loro purezza. Tu sei il Saggio, il Possente".

130 Chi altri avrà dunque in odio la religione di Abramo, se non colui che coltiva la stoltezza nell'animo suo? Noi lo abbiamo scelto in questo mondo, e nell'altra vita sarà tra i devoti.

131 Quando il suo Signore gli disse:"Sottomettiti", disse:"Mi sottometto al Signore dei mondi".

132 Fu questo che Abramo inculcò ai suoi figli, e anche Giacobbe:"Figli miei, Allah ha scelto per voi la religione: non morite se non musulmani ".

133 Forse eravate presenti quando la morte si presentò a Giacobbe ed egli disse ai suoi figli:"Chi adorerete dopo di me?" Risposero: "Adoreremo la tua divinità, la divinità dei tuoi padri Abramo e Ismaele e Isacco, il Dio unico al quale saremo sottomessi"..

259 O colui che passando presso una città in completa rovina [disse]: "Come potrà Allah ridarle la vita dopo che è morta?". Allah allora lo fece morire per cento anni, poi lo resuscitò e gli chiese:"Quanto [tempo] sei rimasto?". Rispose:"Rimasi un giorno o una parte di esso"."No, disse Allah, sei rimasto cento anni. Guarda il tuo cibo e la tua acqua, sono intatti; poi guarda il tuo asino, [Ti mostriamo tutto ciò] affinché tu divenga un segno per gli uomini. Guarda come riuniamo le ossa e come le rivestiamo di carne". Davanti all'evidenza disse: "So che Allah è onnipotente ".

260 E quando Abramo disse:"Signore, mostrami come resusciti i morti ", Allah disse:"Ancora non credi?". "Sí, disse Abramo, ma [fa] che il mio cuore si acquieti". Disse Allah:"Prendi quattro uccelli e falli a pezzi, poi mettine una parte su ogni monte e chiamali: verranno da te con volo veloce. Sappi che Allah è eccelso e saggio".

Sura Al an'aam (VI)

74 Quando Abramo disse a suo padre 'Azar: « Prenderai gli idoli per divinità? Vedo che tu e il tuo popolo siete in palese errore!».

75 Così mostrammo ad Abramo il regno dei cieli e della terra, affinché fosse tra coloro che credono con fermezza.

76 Quando la notte l'avvolse, vide una stella e disse: «Ecco il mio Signore! » Poi quando essa tramontò disse:« Non amo quelli che tramontano».

77 Quando osservò la luna che sorgeva , disse: «Ecco il mio Signore!». Quando poi tramontò, disse: «Se il mio Signore non mi guida sarò certamente tra coloro che si perdono!».

78 Quando poi vide il sole che sorgeva, disse:« Ecco il mio Signore, ecco il più grande!» . Quando poi tramontò disse : « O popol mio, io rinnego ciò che associate ad Allah!

79 In tutta sincerità rivolgo il mio volto verso Colui che ha creato i cieli e la terra : e non sono tra coloro che associano».

80 La sua gente argomentò contro di lui, ma egli disse: «Volete polemizzare con me in merito ad Allah, quando è Lui che mi ha guidato? E non temo affatto i soci che Gli attribuite, ma [temo solo] ciò che vorrà il mio Signore. Il mio Signore abbraccia tutte le cose nella Sua scienza. Non rifletterete dunque?

81 Come potrei temere i soci che Gli attribuite, quando voi non temete di associare ad Allah coloro riguardo ai quali non vi ha fatto scendere nessuna autorità? Quale dei due partiti è più nel giusto , [ditelo] se lo sapete.

Surat HUD (XI)

69 Giunsero presso Abramo i Nostri angeli con la lieta novella . Dissero: « Pace» , rispose «Pace!» e non tardò a servir loro un vitello arrostito.

70 Quando vide che le loro mani non lo avvicinavano, si insospettì ed ebbe paura di loro . Dissero: « Non aver paura. In verità siamo stati inviati al popolo di Lot ».

71 Sua moglie era in piedi e rise . Le annunciammo Isacco e dopo Isacco, Giacobbe.

72 Ella disse: « Guai a me! Partorirò vecchia come sono, con un marito vegliardo? Questa è davvero una cosa singolare!».

73 Dissero: « Ti stupisci dell'ordine di Allah? La misericordia di Allah e le Sue benedizioni siano su di voi, o gente della casa! In verità Egli è degno di lode, glorioso.

74 Quando Abramo fu rassicurato e apprese la lieta novella, cercò di disputare con Noi [a favore] del popolo di Lot.

75 Invero Abramo era magnanimo, umile, incline al pentimento.

76 « O Abramo , desisti da ciò, che già il Decreto del tuo Signore è deciso. Giungerà loro un castigo irrevocabile».

Sura Ibrahim  (XIV)

35 E [ricorda] quando Abramo disse: &laqno; O mio Signore, rendi sicura questa contrada e preserva me e i miei figli dall'adorazione degli idoli.

36 O mio Signore, in verità essi già han traviato molti uomini. Chi mi seguirà sarà dei miei, e quanto a coloro che mi disobbediscono, in verità Tu sei perdonatore, misericordioso!

37 O Signor nostro, ho stabilito una parte della mia progenie in una valle sterile, nei pressi della Tua Sacra Casa, affinché, o Signor nostro, assolvano all'ora- zione. Fai che i cuori di una parte dell'umanità tendano a loro; concedi loro [ogni specie] di frutti. Forse Ti saranno riconoscenti.

38 O Signor nostro, Tu ben conosci quello che nascondiamo e quello che palesiamo. Nulla è nascosto ad Allah, nella terra e nei cieli!

39 Lode ad Allah Che, nonostante la vecchiaia, mi ha dato Ismaele ed Isacco. In verità il mio Signore ascolta l'invocazione.

40 O Signore, concedi a me e ad una parte della mia progenie di assolvere all'orazione. Esaudisci la mia preghiera, o Signor nostro!

41 O Signor nostro, perdona a me, ai miei genitori e ai credenti, nel Giorno in cui si tireranno le somme» .

Sura Al Hijr (XV)

51 E racconta loro degli ospiti di Abramo .

52 Entrarono nella sua casa dicendo: «Pace» Disse: « Invero ci fate paura! ».

53 Dissero: « Non temere, noi ti annunciamo un figlio sapiente».

54 Disse: « Mi date questo annuncio quando già mi ha raggiunto la vecchiaia. Che specie di annuncio è questo?».

55 Dissero: « Quello che ti annunciamo è la verità, non essere fra coloro che disperano» .

Surai Maria (XIX)

41 Ricorda nel Libro Abramo . In verità era un veridico, un profeta. 

42 Disse a suo padre: « O padre, perché adori ciò che non vede e non sente e non può proteggerti da alcunché? 

43 O padre, mi è stata data una scienza che tu non hai avuto, seguimi e ti condurrò sulla retta via.  

44 O padre, non adorare Satana: egli è sempre disobbediente al Compassionevole. 

45 O padre, temo che ti giunga un castigo del Compassionevole e che tu divenga uno dei prossimi di Satana ».  

46 Disse: « O Abramo, hai in odio i miei dei? Se non desisti, ti lapiderò. Allontanati per qualche tempo». 

47 Rispose: « Pace su di te, implorerò per te il perdono del mio Signore, poiché Egli è sollecito nei miei confronti. 

48 Mi allontano da voi e da ciò che adorate all'infuori di Allah. Mi rivolgo al Signore, ché certamente non sarò infelice nella mia invocazione al mio Signore» 

49 Quando poi si fu allontanato da loro e da quello che adoravano all'infuori di Allah, gli donammo Isacco e Giacobbe ed entrambi li facemmo profeti. 

Sura Dei Profeti (XXI) 

51 Siamo Noi che conducemmo Abramo sulla retta via, Noi che lo conoscevamo . 

52 Quando disse a suo padre e alla sua gente: « Cosa sono queste statue in cui credete?» 

53 Risposero: « Trovammo i nostri avi che le adoravano». 

54 Disse: « Certo siete stati nell'errore più palese, voi e i vostri avi». 

55 Dissero: « Sei venuto con la Verità o stai scherzando?» 

56 Disse: « Certo che no! Il vostro Signore è il Signore dei cieli e della terra, è Lui che li ha creati e io sono tra coloro che lo attestano. 

57 E [giuro] per Allah che tramerò contro i vostri idoli non appena volterete le spalle!» .

58 E infatti li ridusse in briciole, eccetto il più grande, affinché si rivolgessero ad esso . 

59 Dissero: « Chi ha fatto questo ai nostri dèi è certo un iniquo!» 

60 Disse [qualcuno di loro]: « Abbiamo sentito un giovane che li disprezzava: si chiama Abramo». 

61 Dissero: «Conducetelo al loro cospetto affinché possano testimoniare» . 

62 Dissero: « O Abramo, sei stato tu a far questo ai nostri dèi?». 

63 Disse: « E' il più grande di loro che lo ha fatto. Interrogateli, se possono parlare!». 

64 Si avvidero del loro imbarazzo e dissero tra loro: «Davvero siete stati ingiusti» . 

65 Fecero un voltafaccia [e dissero]: «Ben sai che essi non parlano!» . 

66 Disse: « Adorate all'infuori di Allah qualcuno che non vi giova e non vi nuoce? 

67 Vergognatevi di voi stessi e di ciò che adorate all'infuori di Allah! Non ragionate dunque? » 

68 Dissero: « Bruciatelo e andate in aiuto dei vostri dèi, se siete [in grado] di farlo ». 

69 Dicemmo: « Fuoco, sii frescura e pace per Abramo» . 

70 Tramarono contro di lui, ma facemmo sì che fossero loro i perdenti. 

71 Salvammo lui e Lot e [li guidammo] verso una terra che colmammo di benedizione per i popoli . 

72 E gli demmo Isacco e Giacobbe e ne facemmo dei devoti. 

Sura I Poeti (XXVI)

69 E recita loro la storia di Abramo:

70 quando disse a suo padre e al suo popolo: « Cosa adorate?».

71 Risposero: « Adoriamo gli idoli e resteremo fedeli a loro».

72 Disse [Abramo]: « Vi ascoltano, quando li invocate?

73 Vi giovano o vi recano danno?».

74 Risposero: « No, ma trovammo i nostri avi che facevano così!» .

75 Disse: « Avete ben riflettuto su ciò che avete adorato

76 sia voi che i vostri lontani antenati?

77 Essi sono tutti miei nemici, eccetto il Signore dei mondi,

78 Colui che mi ha creato e mi guida,

79 Colui che mi nutre e mi dà da bere,

80 Colui che, quando sono malato , mi guarisce,

81 Colui che mi farà morire e mi ridarà la vita;

82 ed è da Lui che bramo il perdono delle mie colpe, nel Giorno del Giudizio.

83 Signore, dammi discernimento e annoverami tra i giusti ,

84 concedimi la stima sincera dei posteri.

85 Fai che sia uno degli eredi del Giardino delle Delizie

86 e perdona a mio padre: davvero è stato uno degli sviati.

87 E non coprirmi di abominio nel Giorno in cui [gli uomini] saranno resuscitati,

88 il Giorno in cui non gioveranno né ricchezze né progenie,

89 eccetto per colui che verrà ad Allah con cuore puro».

90 Il Giardino sarà alla portata dei timorati

91 e la Fornace apparirà per i traviati ,

92 e verrà detto loro: « Dove sono coloro che adoravate

93 all'infuori di Allah? Vi sono d'aiuto o sono d'aiuto a loro stessi?»

94 Vi sarano gettati, loro e i traviati ,

95 e tutte le schiere di Iblis.

96 Diranno, disputando tra loro:

97 «Per Allah, certamente eravamo in errore evidente

98 quando vi considerammo uguali al Signore dei mondi!

99 Coloro che ci hanno sviato non sono altro che iniqui:

100 per noi non ci sono intercessori,

101 e neppure un amico cordiale.

102 Se solo ci fosse [ possibile] un ritorno, saremmo allora tra i credenti».

103 Questo è davvero un segno , ma la maggior parte di loro non crede

 

SuraAssafat (XXXVII)

83 In verità Abramo era certamente uno dei suoi seguaci, 

84 quando si accostò al suo Signore con il cuore puro. 

85 Disse a suo padre e al suo popolo: « Cos'è che adorate? 

86 Volete, fallacemente, degli dèi all'infuori di Allah? 

87 Cosa pensate del Signore dell'universo?». 

88 Gettò poi uno sguardo agli astri, 

89 e disse: « Sono malato» .  

90 Gli voltarono le spalle e se ne andarono. 

91 Scivolò presso i loro dèi e disse: «Non mangiate dunque ? 

92 Che avete, perché non parlate?».  

93 Poi li colpì con la mano destra.  

94 Accorsero in tutta fretta. 

95 Disse: « Adorate ciò che scolpite voi stessi 

96 mentre è Allah che vi ha creati, voi e ciò che fabbricate ».  

97 Risposero: « Costruite un forno e gettatelo nella fornace!».  

98 Tramarono contro di lui, ma furono loro gli umiliati.  

99 Disse: « In verità vado verso il mio Signore, Egli mi guiderà .  

100 Signore, donami un [figlio] devoto». 

101 Gli demmo la lieta novella di un figlio magnanimo.  

102 Poi, quando raggiunse l'età per accompagnare [suo padre questi] gli disse: «Figlio mio, mi sono visto in sogno , in procinto di immolarti. Dimmi cosa ne pensi ». Rispose: «Padre mio, fai quel che ti è stato ordinato: se Allah vuole, sarò rassegnato» .  

103 Quando poi entrambi si sottomisero, e lo ebbe disteso con la fronte a terra, 

104 Noi lo chiamammo: « O Abramo, 

105 hai realizzato il sogno. Così Noi ricompensiamo quelli che fanno il bene .  

106 Questa è davvero una prova evidente». 

107 E lo riscattammo con un sacrificio generoso .  

108 Perpetuammo il ricordo di lui nei posteri.  

109 Pace su Abramo!  

110 Così ricompensiamo coloro che fanno il bene. 

111 In verità era uno dei nostri servi credenti.  

112 E gli demmo la lieta novella di Isacco, profeta tra i buoni.  

113 Elargimmo su di lui e su Isacco [la pienezza della benedizione].  
Tra i loro discendenti c'è il virtuoso e colui che è palesemente ingiusto nei suoi stessi confronti

 

6 - LOT e il suo popolo

PS: Lot é il nipote di Abramo e fu uno dei rari a credere in Dio con lui e a seguirlo verso l'esilio da Ur la sua citta natale. Dopo aver seguito  Abramo nei suoi spostamenti in Iraq, Siria, e Palestina, egli si sposo con una cananita e fondo una famiglia nella citta di Sodoma, a sud del mare morto.

Sura Al aaraf (VII)

80 E quando Lot disse al suo popolo: « Vorreste commettere un'infamità che mai nessuna creatura ha mai commesso?

81 Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. Sì, siete un popolo di trasgressori».

82 E in tutta risposta il suo popolo disse: « Cacciateli dalla vostra città!

Sono persone che vogliono esser pure! ».

83 E Noi salvammo lui e la sua famiglia, eccetto sua moglie, che fu tra quelli che rimasero indietro .

84 Facemmo piovere su di loro una pioggia

Guarda cosa è avvenuto ai perversi.

Sura Hud (XI)

77 E quando i Nostri angeli si recarono da Lot, egli ne ebbe pena e si ramma- ricò della debolezza del suo braccio .

Disse: « Questo è un giorno terribile!».

78 La gente del suo popolo andò da lui tutta eccitata. Già avevano commesso azioni empie. Disse [loro]: « O popol mio, ecco le mie figlie sono più pure per voi. Temete Allah e non svergognatemi davanti ai miei ospiti. Non c'è fra voi un uomo di coscienza? ».

79 Dissero: « Sai bene che non abbiamo alcun diritto sulle tue figlie , sai bene quello che vogliamo!».

80 Disse: « Se potessi disporre di forza contro di voi, se solo potessi trovare saldo appoggio... » .

81 [Gli angeli] dissero: « O Lot, noi siamo i messaggeri del tuo Signore. Costoro non potranno toccarti. Fa' partire la tua gente sul finire della notte, e nessuno di voi guardi indietro (eccetto tua moglie, ché in verità ciò che accadrà a loro accadrà anche a lei). In verità la scadenza è l'alba; non è forse vicina l'alba?».

82 Quando poi giunse il Nostro Decreto, rivoltammo la città sottosopra e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita

83 contrassegnate dal tuo Signore.

Ed esse non son mai lontane dagli iniqui !

 Sura I Poeti (XXVI)

161 Quando il loro fratello Lot disse loro: « Non sarete dunque timorati [di Allah]?

162 Invero sono per voi un messaggero degno di fede.

163 Temete Allah e obbeditemi.

164 Non vi chiedo ricompensa alcuna, ché la mia ricompensa è presso il Signore dei mondi.

165 Tra tutte le creature bramerete i maschi

166 lasciando da parte le spose che il vostro Signore ha creato per voi? Ma voi siete un popolo di trasgressori!»,

167 Dissero: « Se non la smetti, certamente sarai scacciato».

168 Disse: « Io aborrisco il vostro comportamento.

169 Signore, preserva me e la mia famiglia dalle loro azioni».

170 Noi lo salvammo insieme con tutta la sua famiglia

171 a parte una vecchia che restò indietro .

172 Quindi annientammo tutti gli altri:

173 facemmo scendere su di loro una pioggia, una pioggia orribile su coloro che erano stati [invano] avvertiti.

174 Questo è certo un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.

175 In verità il tuo Signore è l'Eccelso, il Misericordioso!

Sura Al Hijr (XV)

61 Quando poi gli inviati giunsero presso la famiglia di Lot,

62 [questi] disse loro: « Invero siete gente che non conosciamo».

63 Risposero: « Anzi, siamo venuti a te [per recare] ciò di cui dubitano .

64 Siamo venuti con la Verità, e in verità siamo sinceri.

65 Fai partire la tua gente quando è ancora notte e stai in retroguardia, e che nessuno si volti a guardare indietro. Andate dove vi è stato ordinato».

66 Questo decidemmo nei suoi confronti: ché in verità tutti gli altri al mattino [seguente] sarebbero stati annientati.

67 Vennero [infatti] gli abitanti della città rallegrandosi .

68 Disse [Lot]: « Sono i miei ospiti, non disonoratemi!

69 Temete Allah e non copritemi di vergogna».

70 Risposero: « Già ti abbiamo proibito [di proteggere] chicchessia!».

71 Disse:« Ecco le mie figlie, se proprio volete farlo» .

72 Per la tua vita, [o Muhammad,] erano accecati dalla loro lussuria.

73 All'alba li sorprese il Grido .

74 Sconvolgemmo la città e facemmo piovere su di essa pietre d'argilla indurita.

75 In verità in ciò vi è un segno per coloro che ne tengono conto.

76 In verità essa [si trovava] su una strada ben nota .

77 In verità in ciò vi è un segno per coloro che credono.

7 - Il profeta  SCHIUAÎB

Sura Aaraf  (VII)

85 Agli abitanti di Madyan [inviammo] il loro fratello Shu'ayb! . Disse:

« O popol mio, adorate Allah. Per voi non c'è altro dio che Lui. Vi è giunta una prova da parte del vostro Signore. Riempite la misura e date il giusto peso e non danneggiate gli uomini nei loro beni . Non corrompete la terra dopo che Allah la creò pura: ciò è meglio per voi, se siete credenti.

86 Non appostatevi su ogni strada, distogliendo dal sentiero di Allah coloro che credono in Lui, e cercando di renderlo tortuoso.

Ricordatevi di quando eravate pochi ed Egli vi ha moltiplicati.

Guardate cosa è accaduto ai corruttori.

87 Se una parte di voi crede nel messaggio con il quale sono stato inviato ed un'altra parte non crede, siate pazienti e sopportate fino a che Allah giu- dichi tra di noi! Egli è il migliore dei giudici ».

88 I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero: « O Shu'ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra città, tu e quelli che hanno creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra religione! ». Rispose: « Anche se la aborriamo?

89 Inventeremmo menzogne contro Allah se ritornassimo alla vostra religione dopo che Allah ce ne ha salvati. Non potremo farvi ritorno - a meno che lo voglia Allah nostro Signore. Il nostro Signore possiede la scienza di ogni cosa. In Allah riponiamo la nostra fiducia. O Signor nostro, giudica secondo verità, tra noi e il nostro popolo; Tu sei il Migliore dei giudici».

90 I notabili del suo popolo, che erano miscredenti, dissero:

« Se seguite Shu'ayb sarete sicuramente rovinati!».

91 Li colse il cataclisma e al mattino giacquero prostrati nelle loro dimore.

92 Per coloro che avevano tacciato Shu'ayb di menzogna, fu come se non avessero mai abitato in quei luoghi.

Coloro che tacciavano Shu'ayb di menzogna sono andati in rovina.

93 Si allontanò da loro e disse: « O popol mio, vi avevo trasmesso i messaggi del mio Signore e vi avevo dato consigli sinceri. Come potrei ora essere

afflitto per un popolo di miscredenti?».


Sura di  Hud  (XI)

94 E quando giunse il Nostro Decreto, per misericordia Nostra salvammo Shu'ayb e coloro che avevano creduto insieme con lui. Il Grido sorprese gli iniqui: l'indomani giacevano bocconi nelle loro dimore,

95 come se mai le avessero abitate. Periscano i Madianiti, come perirono i Thamûd!

8 - IL raconto di Yussuf e i suoi fratelli

Sura Yussuf (XII)

3 Grazie a ciò che ti ispiriamo in questo Corano Noi ti raccontiamo la più bella storia , anche se precedentemente non ne eri a conoscenza .

4 Quando Giuseppe disse a suo padre: « O padre mio, ho visto [in sogno] undici stelle il sole e la luna. Li ho visti prosternarsi davanti a me»,

5 disse: « O figlio mio, non raccontare questo sogno ai tuoi fratelli, chè certamente tramerebbero contro di te!

In verità Satana è per l'uomo un nemico evidente.

6 Ti sceglierà così il tuo Signore e ti insegnerà l'interpretazione dei sogni e completerà la Sua grazia su di te e sulla famiglia di Giacobbe, come già prima di te la completò sui tuoi due avi Abramo e Isacco. In verità il tuo Signore è sapiente e saggio ».

7 Certamente in Giuseppe e nei suoi fratelli ci sono segni per coloro che interrogano .

8 Quando [essi] dissero: « Giuseppe e suo fratello sono più cari a nostro padre, anche se noi siamo un gruppo capace . Invero nostro padre è in palese errore.

9 Uccidete Giuseppe, oppure abbandonatelo in qualche landa, sì che il volto di vostro padre non si rivolga ad altri che a voi, dopodiché sarete ben considerati ».

10 Uno di loro prese la parola e disse: « Non uccidete Giuseppe. Se proprio avete deciso, gettatelo piuttosto in fondo alla cisterna, ché possa ritrovarlo qualche carovana».

11 Dissero: « O padre nostro, perché non ti fidi di noi a proposito di Giuseppe? Eppure siamo sinceri nei suoi confronti .

12 Lascia che venga con noi domani a divertirsi e a giocare; veglieremo su di lui».

13 Disse: « Mi rattrista che lo conduciate [con voi]; temo che il lupo lo divori mentre non badate a lui».

14 Dissero: « Se lo mangiasse il lupo mentre siamo tanto numerosi, veramente saremmo disgraziati!».

15 Quando poi lo ebbero condotto con loro e furono d'accordo nel gettarlo in fondo alla cisterna, Noi gli ispirammo: « Ricorderai loro quello che hanno commesso quando meno se lo aspetteranno».

16 Quella sera tornarono al padre loro piangendo.

17 Dissero: « Abbiamo fatto una gara di corsa, abbiamo lasciato Giuseppe a guardia della nostra roba e il lupo lo ha divorato. Tu non ci crederai, eppure siamo veritieri».

18 Gli presentarono la sua camicia, macchiata di un sangue che non era il suo. Disse [Giacobbe]: « I vostri animi vi hanno suggerito un misfatto. Bella pazienza ... mi rivolgo a Allah contro quello che raccontate».

19 Giunse una carovana e mandarono uno di loro ad attingere acqua. Questi fece scendere il secchio e poi disse: « Buona nuova, c'è un ragazzo! » Lo nascosero come fosse merce. Allah era ben a conoscenza di quel che facevano.

20 Lo vendettero a basso prezzo, qualche pezzo d'argento, e furono in ciò deprezzatori ..

21 Colui che in Egitto lo acquistò disse a sua moglie: «Trattalo bene, ché forse ci sarà utile o potremo adottarlo come figlio». Stabilimmo così Giuseppe in quella terra, affinché imparasse da Noi l'interpretazione dei sogni. Allah ha il predominio nei Suoi disegni, ma la maggior parte degli uomini non lo sa.

22 Quando raggiunse la sua età adulta, gli concedemmo saggezza e scienza. Così compensiamo coloro che compiono il bene.

23 Avvenne che colei nella cui casa egli si trovava s'innamorò di lui. Chiuse le porte e gli disse: « Accostati a me! ». Disse: « Che Allah non voglia! Il mio padrone mi ha dato buona accoglienza: gli ingiusti non prospereranno».

24 Certamente ella lo desiderava ed egli l'avrebbe respinta con violenza se non avesse visto un segno del suo Signore ; così allontanammo da lui il male e l'ignominia, perché era uno dei Nostri sinceri servitori.

25 Entrambi corsero verso la porta, [lei] gli strappò la camicia da dietro. Alla porta incontrarono il marito di lei. Disse [la donna]: «Cosa merita colui che ha voluto male a tua moglie? Nient'altro che la prigione o un doloroso castigo! ».

26 Disse [Giuseppe] « E' lei che voleva sedurmi». Un testimone della famiglia di lei intervenne: « Se la camicia è strappata davanti, è lei che dice la verità e lui è un mentitore;

27 se invece la camicia è strappata sul dietro, ella mente ed egli dice la verità».

28 Vista la camicia che era strappata sul dietro, disse: « E' certamente un'astuzia di femmine! La vostra astuzia [o donne] è davvero grande!

29 Vai pure, Giuseppe. E [tu donna], implora perdono per la tua colpa, ché in verità sei colpevole!».

30 Le donne in città malignavano: « La moglie del principe ha cercato di sedurre il suo garzone! Egli l'ha resa folle d'amore. Ci sembra che si sia del tutto smarrita ».

31 Avendo sentito i loro discorsi, inviò loro qualcuno e preparò i cuscini ; [giunte che furono], diede a ciascuna un coltello, quindi disse [a Giuseppe]: «Entra al loro cospetto». Quando lo videro, lo trovarono talmente bello , che si tagliuzzarono le mani dicendo: « Che Allah ci protegga! Questo non è un essere umano, ma un angelo nobilissimo!».

32 Disse: « Questi è colui per il quale mi avete biasimato. Ho cercato di sedurlo ma lui vuole mantenersi casto. Ebbene, se rifiuta di fare ciò che gli comando, sarà gettato in prigione e sarà tra i miserabili».

33 Disse :« O mio Signore, preferisco la prigione a ciò cui mi invitano; ma se Tu non allontani da me le loro arti, cederò loro e sarò uno di quelli che disconoscono [la Tua legge] ».

34 Lo esaudì il suo Signore e allontanò da lui le loro arti. In verità Egli è Colui che tutto ascolta e conosce.

35 E così, nonostante avessero avuto le prove , credettero [fosse bene] imprigionarlo per un certo periodo.

36 Insieme con lui entrarono in prigione due giovani . Uno di loro disse: « Mi sono visto [in sogno] mentre schiacciavo dell'uva...». Disse l'altro: « Mi sono visto mentre portavo sulla testa del pane e gli uccelli ne mangiavano. Spiegaci l'interpretazione di tutto ciò. Invero vediamo che sei uno di coloro che compiono il bene».

37 [Rispose Giuseppe]: «Non vi sarà distribuito cibo prima che vi abbia reso edotti sulla loro interpretazione. Ciò è parte di quel che il mio Signore mi ha insegnato. In verità ho abbandonato la religione di un popolo che non crede in Allah e disconosce l'altra vita

38 e seguo la religione dei miei avi, Abramo, Isacco e Giacobbe. Non dobbiamo associare ad Allah alcunché. Questa è una grazia di Allah per noi e per gli uomini, ma la maggior parte di loro sono ingrati.

39 O miei compagni di prigione! Una miriade di signori sono forse meglio di Allah, l'Unico, Colui che prevale?

40 Non adorate all'infuori di Lui altro che nomi che voi e i vostri avi avete inventato, e a proposito dei quali Allah non ha fatto scendere nessuna prova . In verità il giudizio appartiene solo ad Allah. Egli vi ha ordinato di non adorare altri che Lui. Questa la religione immutabile , eppure la maggior parte degli uomini lo ignora.

41 O miei compagni di prigione, uno di voi due verserà il vino al suo signore, l'altro sarà crocifisso e gli uccelli beccheranno la sua testa. Le questioni sul- le quali mi avete interpellato sono così stabilite ».

42 E disse a quello dei due che a suo avviso si sarebbe salvato: «Ricordami presso il tuo signore ». Satana fece sí che dimenticasse di ricordarlo al suo signore . Giuseppe restò quindi in prigione per altri anni.

43 Disse il re: « Invero vidi [in sogno] sette vacche grasse che sette vacche magre divoravano e sette spighe verdi e sette altre secche. O notabili, interpretatemi la mia visione, se siete capaci di interpretare i sogni!».

44 Risposero: « Incubi confusi. Non sappiamo interpretare gli incubi».

45 Quello dei due che era stato liberato, si ricordò infine di lui ed esclamò: « Io vi rivelerò il significato! Lasciate che vada ».

46 [Disse]: «O Giuseppe, o veridico, spiegaci [il significato] di sette vacche grasse che sette magre divorano e di sette spighe verdi e di sette altre secche. Ché io possa tornare a quella gente ed essi possano sapere ».

47 Rispose: « Coltiverete per sette anni come è vostra consuetudine. Tutto quello che avrete raccolto lasciatelo in spiga, eccetto il poco che consumerete.

48 Verranno poi sette anni di carestia che consumeranno tutto quello che avrete risparmiato, eccetto quel poco che conserverete .

49 Dopo di ciò verrà un'annata in cui gli uomini saranno soccorsi e andranno al frantoio» .

50 Disse il re: « Conducetemelo ». Quando giunse il messaggero [Giuseppe] disse: « Ritorna presso il tuo signore e chiedigli: "Cosa volevano le donne che si tagliuzzarono le mani?". Invero il mio Signore ben conosce le loro astuzie ».

51 Chiese allora [il re alle donne]: « Qual era la vostra intenzione quando vole- vate sedurre Giuseppe?». Risposero: « Allah ce ne guardi. Non conosciamo male alcuno a suo riguardo ». La moglie del principe disse: « Ormai la verità è manifesta: ero io che cercavo di sedurlo. In verità egli è uno di coloro che dicono il vero».

52 [Disse Giuseppe]: «[Ho sollecitato] questa [inchiesta] affinché il mio padrone sappia che non l'ho tradito in segreto, ché in verità Allah non guida le astuzie dei traditori .

53 Non voglio assolvere me stesso! In verità l'anima è propensa al male, a meno che il mio Signore per la misericordia [non la preservi dal peccato]. In verità il mio Signore è perdonatore, misericordioso».

54 Disse il re: «Conducetemelo: voglio tenerlo presso di me». Quando poi gli ebbe parlato, disse: « D'ora in poi rimarrai al nostro fianco, con autorità e fiducia».

55 Rispose: « Affidami i tesori della terra : sarò buon guardiano ed esperto».

56 Così demmo a Giuseppe autorità su quella terra e dimorava dove voleva. Facciamo sì che la Nostra misericordia raggiunga chi vogliamo e che non vada perso il compenso di coloro che operano il bene.

57 E il compenso dell'altra vita è migliore per coloro che credono e hanno timor [di Allah].

58 Giunsero i fratelli di Giuseppe e si presentarono davanti a lui. Egli li riconobbe, mentre essi non lo riconobbero.

59 Dopo che li ebbe riforniti di provviste disse loro: « Conducetemi il vostro fratello da parte di padre. Non vedete come vi ho colmato il carico e che sono il migliore degli ospiti?

60 Se non lo condurrete, da parte mia non ci saranno più carichi per voi e non mi potrete più avvicinare ».

61 Dissero: « Cercheremo di convincere suo padre e certamente ci riusciremo»

62 Disse [poi] ai suoi garzoni: « Nascondete le loro merci nei loro bagagli, ché le riconoscano quando saranno giunti presso la loro gente e forse ritorneranno .

63 Quando furono di ritorno presso il padre loro, gli dissero: « O padre, non potremo più avere altri carichi. Lascia venire con noi nostro fratello, ci potremo rifornire e certamente veglieremo su di lui».

64 Disse: « Ve lo dovrei affidare come già vi affidai suo fratello? E' Allah il migliore dei guardiani, ed Egli è il Più misericordioso dei misericordiosi! ».

65 Quando poi disfecero i bagagli, scoprirono che gli erano state rese le loro merci. Dissero: « O padre, cosa potremmo desiderare di più? Ecco, le nostre merci ci sono state restituite. Provvederemo alla nostra gente e veglieremo su nostro fratello, aggiungeremo un altro carico di cammello: sarà un carico facile » .

66 Disse [Giacobbe]: « Non lo manderò con voi finché non giurerete su Allah che me lo riporterete, a meno che non siate del tutto sopraffatti ». Poi, dopo che ebbero giurato, disse loro: « Allah è il garante di quello che abbiamo detto».

67 Disse: « O figli miei, non entrate da una sola porta, ma entrate da porte diverse . In nulla potrei proteggervi nei confronti di Allah. La decisione appartiene solo ad Allah e in Lui confido. In Lui confidino coloro che confidano ».

68 Pur essendo entrati nel modo che loro padre aveva raccomandato, ciò non li avrebbe protetti da Allah. Non fu altro che uno scrupolo, nell'animo di Giacobbe, ed egli lo soddisfece. Invero egli era colmo della scienza che Noi gli avevamo insegnato, mentre la maggior parte degli uomini non sanno.

69 E quando furono introdotti da Giuseppe, questi trasse in disparte suo fratello [Beniamino] e gli disse: «Io sono tuo fratello, non essere dunque triste per quello che mi hanno fatto».

70 Dopo che li ebbe riforniti, fece nascondere una coppa nei bagagli di suo fratello. Gridò un messo: « O voi della carovana, invero siete dei ladri! ».

71 Si arrestarono e chiesero: « Cosa cercate?».

72 Risposero: « La coppa del re. Un carico di cammello è destinato a chi la riporterà, io ne sono garante! ».

73 Dissero: " Per Allah, sapete bene che non siamo venuti a spargere la corruzione sulla terra e che non siamo dei ladri ».

74 « Quale sarà la sanzione se mentite ?» dissero [gli Egiziani].

75 Risposero: «Il riscatto? Colui nei cui bagagli troverete la coppa, sarà egli stesso il suo riscatto . E' così che sanzioniamo gli ingiusti.

76 [Giuseppe] iniziò dai sacchi degli altri prima che da quello di suo fratello, e infine la trasse dai bagagli di quest'ultimo. Suggerimmo Noi quest'astuzia a Giuseppe, ché altrimenti non avrebbe potuto trattenere suo fratello nel rispetto della legge del re, a meno che Allah non l'avesse voluto. Eleviamo il rango di chi vogliamo, e sovra ogni sapiente c'è l'Onnisciente.

77 Disse:«Se ha rubato, già uno dei suoi fratelli aveva rubato ». Giuseppe nascose [il sentimento] nel suo cuore, senza mostrare loro nulla. Disse: « Invero la vostra situazione è peggiore, e Allah sa cosa affermate!».

78 Implorarono : « O potente, suo padre è molto vecchio! Prendi uno di noi in sua vece. Tu sei tra coloro che ben agiscono».

79 Disse: « Ci guardi Allah dal prendere altri che colui presso il quale abbiamo ritrovato i nostri beni, ché in tal caso saremmo ingiusti!».

80 Quando persero la speranza [di riaverlo], discussero [tra loro] in segreto. Disse il maggiore: « Non ricordate che vostro padre vi chiese di giurare davanti ad Allah? E come già una volta mancaste nei confronti di Giuseppe? Non lascerò questo territorio, senza che mio padre me ne dia il permesso o [senza] che Allah abbia giudicato in mio favore. Egli è il migliore dei giudici.

81 Tornate dal padre vostro e ditegli: O padre, tuo figlio ha rubato. Non abbiamo testimoniato eccetto che per quello che sappiamo: non potevamo prevedere l'ignoto .

82 Chiedi pure [agli abitanti della] città e a quelli della carovana con la quale siamo tornati. Davvero siamo sinceri!».

83 Disse [Giacobbe]: « Sono piuttosto le vostre passioni che vi hanno ispirato qualcosa. Bella pazienza! Chissà che Allah me li restituisca tutti quanti! In verità Egli è il Sapiente, il Saggio ».

84 Volse loro le spalle e disse: « Ahimé! Quanto mi dolgo per Giuseppe! ». Sbiancarono i suoi occhi per la tristezza e fu sopraffatto dal dispiacere.

85 Dissero: « Per Allah! Smetti di ricordare Giuseppe, finirai per consumarti e morirne! ».

86 Rispose: « Mi lamento solo davanti ad Allah della mia disgrazia e del mio dolore, e grazie ad Allah conosco cose che voi non sapete.

87 Andate figli miei, cercate Giuseppe e suo fratello e non disperate del soccorso di Allah, ché solo i miscredenti disperano del soccorso di Allah».

88 Quando poi entrarono [ancora una volta] al cospetto di lui, dissero:

«O principe, ci ha colpiti la disgrazia, noi e la nostra famiglia. Abbiamo recato merce di scarso valore. Riempici comunque la misura e facci la carità, ché Allah compensa i caritatevoli ».

89 Rispose: « Non ricordate quello che faceste a Giuseppe e a suo fratello nella vostra ignoranza? ».

90 Dissero: « Sei tu proprio Giuseppe?». Disse: « Io sono Giuseppe e questi è mio fratello. In verità Allah ci ha colmato di favori! Chi è timorato e paziente, [sappia che] in verità Allah non trascura di compensare chi fa il bene».

91 Dissero: « Per Allah, certo Allah ti ha preferito a noi e certo noi siamo colpevoli».

92 Disse: «Oggi non subirete nessun rimprovero! Che Allah vi perdoni, Egli è il più misericordioso dei misericordiosi.

93 Andate con questa mia camicia e posatela sul viso di mio padre: riacquisterà la vista. onducetemi tutta la vostra gente».

94 Non appena la carovana fu ripartita, disse il padre loro: «Davvero sento l'odore di Giuseppe, e non dite che sto delirando ».

95 Gli risposero: «Per Allah, sei ancora in preda alla tua vecchia fissazione».

96 Quando giunse il latore della buona novella, pose la camicia sul volto di [Giacobbe]. Egli riacquistò la vista e disse: « Non vi avevo appunto detto che grazie ad Allah, conosco cose che voi non sapete?».

97 Dissero: « O padre, implora perdono per i nostri peccati, ché veramente siamo colpevoli».

98 Rispose: « Implorerò per voi il perdono del mio Signore. Egli è il Perdonatore, il Misericordioso».

99 Quando furono introdotti alla presenza di Giuseppe, questi accolse il padre e la madre e disse: « Entrate in Egitto in sicurezza, se Allah vuole!».

100 Fece salire i suoi genitori sul suo trono e [tutti] caddero in prosternazione. Disse: « O padre, ecco il significato del mio sogno di un tempo. Il mio Signore lo ha avverato. Egli è stato buono con me quando mi ha tratto dalla prigione, e vi ha condotti qui dal deserto dopo che Satana si era intromesso tra me e i miei fratelli. In verità il mio Signore è dolcissimo in quello che vuole, Egli è il Sapiente, il Saggio.

9 - Mose e il  popolo dIsraele :

Surae Al Baqara (II)

40 O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e rispettate il Mio patto e  rispetterò il vostro . Solo Me dovete temere.

41 E credete in ciò che ho fatto scendere a conferma di quello che già era sceso su di voi e non siate i primi a rinnegarlo: non svendete i Miei segni per un prezzo vile. E temete soltanto Me.

42 E non avvolgete la verità di menzogna e non nascondete la verità ora che la conoscete.

43 E assolvete all'orazione, pagate la decima e inchinatevi con coloro che si inchinano.

44 Ordinerete ai popoli la carità e dimenticherete voi stessi, voi che leggete il Libro? Non ragionate dunque ?

45 Cercate aiuto nella pazienza e nell'adorazione, in verità essa è gravosa, ma non per gli umili

46 che pensano che invero incontreranno il loro Signore e che invero torneranno a Lui .

47 O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo.

48 E temete il Giorno in cui nessun'anima potrà alcunché per un'altra, in cui non sarà accolta nessuna intercessione e nulla potrà essere compensato. Essi non saranno soccorsi.

49 E [ricordate] quando vi abbiamo liberato dalla gente di Faraone che vi infliggeva le torture più atroci! ...Sgozzavano i vostri figli e lasciavano in vita le vostre femmine. In ciò vi fu un'immensa prova da [parte del] vostro Signore.

50 E quando abbiamo diviso il mare per voi, quindi vi abbiamo tratti in salvo e abbiamo annegato la gente di Faraone, mentre voi stavate a guardare.

51 E quando stabilimmo con Mosè [un patto in] quaranta notti..e voi vi prendeste il Vitello e agiste da iniqui.

52 Ma Noi vi perdonammo: forse ne sareste stati riconoscenti.

53 E quando abbiamo dato a Mosè il Libro e il Discrimine : forse sarete ben guidati!

54 E quando Mosè disse al suo popolo:"O popol mio, invero vi siete fatti un grande torto prendendovi il Vitello. Pentitevi al vostro Creatore e datevi la morte : questa è la cosa migliore, di fronte al vostro Creatore ".Poi Allah accolse il vostro [pentimento] . In verità Egli accoglie sempre [il pentimento], è il Misericordioso.

55 E quando diceste:"O Mosè, noi non ti crederemo finché non avremo visto Allah in maniera evidente ". E la folgore vi colpì mentre stavate guardando.

56 Poi vi resuscitammo dalla morte: forse sarete riconoscenti.

57 E vi coprimmo con l'ombra di una nuvola, e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie:"Mangiate queste delizie di cui vi abbiamo provvisti!". Non è a Noi che fecero torto, bensì a loro stessi.

58 E quando dicemmo:"Entrate in questa città e rifocillatevi dove volete a vostro piacimento; ma entrate dalla porta inchinandovi e dicendo "perdono". Noi perdoneremo i vostri peccati ed aumenteremo coloro che avranno operato il bene".

59 Ma gli empi cambiarono la parola che era stata data loro. E facemmo scendere dal cielo un castigo sugli empi, per castigare la loro perversione.

60 E quando Mosè chiese acqua per il suo popolo, dicemmo: "Colpisci la roccia con il tuo bastone". E, improvvisamente, sgorgarono dodici fonti, e ogni tribù seppe dove doveva bere! "Mangiate e bevete il sostentamento di Allah e non spargete la corruzione sulla terra".

61 E quando diceste:"O Mosè, non possiamo più tollerare un unico alimento. Prega per noi il tuo Signore che, dalla terra, faccia crescere per noi legumi, cetrioli, aglio, lenticchie e cipolle!". Egli disse: "Volete scambiare il meglio con il peggio? Tornate in Egitto , colà troverete certamente quello che chiedete! ". E furono colpiti dall'abiezione e dalla miseria e subirono la collera di Allah, perché dissimulavano i segni di Allah e uccidevano i profeti ingiustamente. Questo perché disobbedivano e trasgredivano.

62 In verità coloro che credono, siano essi giudei, nazareni o sabei, tutti coloro che credono in Allah e nell'Ultimo Giorno e compiono il bene riceveranno il compenso presso il loro Signore. Non avranno nulla da temere e non saranno afflitti .

63 E quando stringemmo il Patto con voi ed elevammo il Monte : "Tenetevi saldi a quello che vi abbiamo dato e ricordatevi di quello che contiene"! Forse potrete essere timorati!

64 Ma poi volgeste le spalle, e senza la grazia di Allah e la Sua misericordia per voi, sareste certamente stati tra i perdenti.

65 Avrete saputo di quelli dei vostri che trasgredirono il Sabato ai quali dicemmo: "Siate scimmie reiette" .

66 Ne facemmo un terribile esempio per i loro contemporanei e per le generazioni che sarebbero seguite e un ammonimento ai timorati.

67 E quando Mosè disse al suo popolo:"Allah vi ordina di sacrificare una giovenca!". Risposero:"Ti prendi gioco di noi?""Mi rifugio in Allah dall'essere tra gli ignoranti" .

68 Dissero:"Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi come deve essere". Rispose: "Allah dice che deve essere una giovenca né vecchia né vergine, ma di età media. Fate quello che vi si comanda! ".

69 Dissero:"Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi di che colore deve essere". Rispose:"Allah dice che dev'essere una giovenca gialla, di un colore vivo che rallegri la vista".

70 Dissero:"Chiedi al tuo Signore che dia maggiori particolari, perché veramente per noi le giovenche si assomigliano tutte. Così, se Allah vuole, saremo ben guidati".

71 Rispose:"Egli dice che deve essere una giovenca che non sia stata soggiogata al lavoro dei campi o all'irrigazione, sana e senza difetti". Dissero:"Ecco, ora ce l'hai descritta esattamente". La sacrificarono, ma mancò poco che non lo facessero!

72 Avevate ucciso un uomo e vi accusavate a vicenda.... Ma Allah palesa quello che celate.

73 Allora dicemmo:"Colpite il cadavere con una parte della giovenca". Così Allah resuscita i morti e vi mostra i Suoi segni affinché possiate comprendere.

74 Dopo di ciò i vostri cuori si sono induriti ancora una volta, ed essi sono come pietre o ancora più duri. Vi sono infatti pietre da cui scaturiscono i ruscelli, che si spaccano perché l'acqua fuoriesca, e altre che franano per il timore di Allah. E Allah non è incurante di quello che fate.

83 E quando stringemmo il patto con i Figli di Israele [dicemmo]: "Non adorerete altri che Allah, vi comporterete bene con i genitori, i parenti, gli orfani e i poveri; userete buone parole con la gente, assolverete all'orazione e pagherete la decima!". Ma dopo di ciò avete voltato le spalle, a parte qualcuno tra voi, e vi siete sottratti.

84 E quando accettammo la vostra alleanza [vi imponemmo]: "Non spargete il sangue tra voi e non scacciatevi l'un l'altro dalle vostre case! ". Accettaste il patto e ne foste testimoni.

85 E ora invece vi uccidete l'un l'altro e scacciate dalle loro case alcuni dei vostri, dandovi man forte nel crimine e nella trasgressione. E se sono prigionieri ne pagate il riscatto, quando anche solo l'espellerli vi era stato vietato. Accettate dunque una parte del Libro e ne rinnegate un'altra parte ? Non c'è altro compenso per colui che agisce così se non l'obbrobrio in questa vita e il castigo più terribile nel Giorno della Resurrezione. Allah non è incurante di quello che fate.

87 Abbiamo dato il Libro a Mosè, e dopo di lui abbiamo inviato altri messaggeri. E abbiamo dato a Gesù , figlio di Maria, prove evidenti e lo abbiamo coadiuvato con lo Spirito di Santità . Ogniquavolta un messaggero vi portava qualcosa che vi spiaceva, vi gonfiavate d'orgoglio! Qualcuno di loro lo avete smentito e altri li avete uccisi.

88 E dissero:"I nostri cuori sono incirconcisi ", ma è piuttosto Allah che li ha maledetti a causa della loro miscredenza. Tra loro sono ben pochi, quelli che credono.

89 E quando, da parte di Allah, venne loro un Libro che confermava quello che avevano già - mentre prima invocavano la vittoria sui miscredenti - quando giunse loro quello che già conoscevano, lo rinnegarono . Maledica Allah i miscredenti.

91 E quando si dice loro:"Credete in quello che Allah ha fatto scendere", rispondono:"Crediamo in quello che è stato fatto scendere su di noi ." E rinnegano il resto , anche se è la Verità che conferma quello che già avevano ricevuto. Di' loro: "E se siete credenti, perché in passato avete ucciso i profeti di Allah?" .

92 E certamente Mosè vi ha recato prove evidenti. Poi, in sua assenza, vi prendeste il Vitello e prevaricaste.

93 E [ricordate] quando stringemmo il Patto con voi ed elevammo il Monte. "Tenetevi saldamente a quello che vi abbiamo dato ed ascoltate!", dissero:"Ascoltiamo ma disobbediamo". E i loro cuori, per la miscredenza, si abbeverarono al Vitello. Di' loro:"Quanto è spregevole quel che vi ordina la vostra credenza, se davvero credete! ".

246 Non hai visto i notabili dei Figli di Israele quando, dopo Mosè, dissero al loro profeta : "Suscita tra noi un re, affinché possiamo combattere sul sentiero di Allah"? Disse: "E se non combatterete quando vi sarà ordinato di farlo?". Dissero: "Come potremmo non combattere sulla via di Allah, quando ci hanno scacciato dalle nostre case, noi e i nostri figli?". Ma quando fu loro ordinato di combattere, tutti voltarono le spalle, tranne un piccolo gruppo. Allah ben conosce gli iniqui.

247 E disse il loro profeta: "Ecco che Allah vi ha dato per re Saul". Dissero: "Come potrà regnare su di noi? Noi abbiamo più diritto di lui a regnare, e a lui non sono state concesse ricchezze!". Disse: "In verità Allah lo ha scelto tra voi e lo ha dotato di scienza e di prestanza". Allah dà il regno a chi vuole, Egli è immenso, sapiente.

248 E disse il loro profeta:"Il segno della sovranità sarà che verrà con l'Arca . Conterrà una presenza di pace da parte del vostro Signore, nonché quel che resta di ciò che lasciarono la famiglia di Mosè e la famiglia di Aronne. Saranno gli angeli a portarla. Ecco un segno per voi, se siete credenti".

249 Mettendosi in marcia con le sue truppe Saul disse: "Ecco che Allah vi metterà alla prova per mezzo di un fiume: chi ne berrà non sarà dei miei, eccetto chi ne prenderà un sorso con il palmo della mano". Tutti bevvero, eccetto un piccolo gruppo. Poi, dopo che lui e coloro che erano credenti ebbero attraversato il fiume, gli altri dissero: "Oggi non abbiamo forza contro Golia e le sue truppe!". Quelli che pensavano che avrebbero incontrato Allah dissero: "Quante volte, con il permesso di Allah, un piccolo gruppo ha battuto un grande esercito! Allah è con coloro che perseverano .

250 E quando affrontarono Golia e le sue truppe dissero: "Signore, infondi in noi la perseveranza, fai saldi i nostri passi e dacci la vittoria sul popolo dei miscredenti".

251 E li misero in fuga con il permesso di Allah. Davide uccise Golia e Allah gli diede la sovranità e la saggezza e gli insegnò quello che volle . Se Allah non respingesse alcuni per mezzo di altri, la terra sarebbe certamente corrotta, ma Allah è pieno di grazia per le creature.

Sura Al Maida (V)

20 E quando Mosè disse al suo popolo: « O popol mio! Ricordate la grazia di Allah su di voi quando ha scelto tra voi i Profeti ! E fece di voi dei re e vi diede quello che non aveva mai dato a nessun popolo al mondo.

21 «O popol mio, entrate nella terra santa che Allah vi ha destinata e non volgete le spalle: vi ritrovereste perdenti ».

22 Dissero: « O Mosè, essa è abitata da un popolo di tiranni . Noi non vi entreremo finché essi non siano usciti. Se escono, allora entreremo».

23 Due dei loro, timorati e colmati da Allah di grazia, dissero: «Entrate dalla porta; quando sarete dentro, trionferete. Confidate in Allah se siete credenti».

24 Dissero: « O Mosè, noi non entreremo finché saranno colà. Va tu con il Signore tuo e combattete insieme. Noi resteremo qui in attesa».

25 Disse:« Signore, ho potere solo su me stesso e su mio fratello: separaci da questo popolo di perversi ! ».

26 Disse [Allah]: « Ebbene, questo paese sarà loro vietato per quarant'anni ed essi erreranno sulla terra . Non ti affliggere per un popolo di iniqui».

Sura Al Aaraf (VII)

103 Poi, dopo di loro, inviammo Mosè, con i Nostri segni, a Faraone e ai suoi notabili, ma essi trasgredirono.

Guarda dunque ciò che è accaduto ai perversi.

104 Disse Mosè: « O Faraone, in verità io sono un messaggero inviato dal Signore dei mondi.

105 Non dirò, su Allah, altro che la verità. Son giunto con una prova da parte del vostro Signore. Lascia che i figli di Israele vengano via con me ».

106 «Se hai recato una prova con te, disse [Faraone], allora mostrala, se sei

uno che dice la verità ».

107 Gettò il bastone, ed ecco che si trasformò in un serpente [ben] evidente.

108 Stese la mano, ed ecco che apparve bianca agli astanti.

109 I notabili del popolo di Faraone dissero: « Si tratta certamente di un mago sapiente

110 che vuole scacciarvi dalla vostra terra». -

« Cosa dunque ordinate in proposito?».

111 Dissero: « Fai attendere lui e suo fratello e manda nunzi nelle città:

112 che ti conducano tutti i maghi più esperti».

113 I maghi si presentarono a Faraone e dissero: «Davvero ci sarà un premio per noi se saremo i vincitori?».

114 Disse: « Sì, e inoltre sarete tra i favoriti ».

115 Dissero: « O Mosè, getti tu o tocca a noi gettare?».

116 « Gettate pure » rispose. Dopo che ebbero gettato, stregarono gli occhi della gente, la spaventarono e realizzarono un grande incantesimo.

117 Noi ispirammo a Mosè: « Getta la tua verga». E quella inghiottì tutto quello che avevano fabbricato.

118 Così si affermò la verità e vanificò quello che avevano fatto.

119 Furono sconfitti e sembravano umiliati.

120 Allora i maghi si prosternarono.

121 E dissero: « Crediamo nel Signore dei mondi,

122 il Signore di Mosè e di Aronne».

123 « Vorreste credere prima che ve ne dia il permesso? - disse Faraone -

Si tratta certo di una congiura che avete ordito nella città per scacciarne gli abitanti.Ebbene, presto saprete:

124 vi farò tagliare mani e piedi alternati, quindi vi farò crocifiggere tutti » .

125 Dissero: « In verità siamo pronti a tornare al nostro Signore;

126 ti vendichi su di noi solo perché abbiamo creduto ai segni del nostro Signore quando essi ci sono giunti. O Signore, concedici la sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi » .

127 I notabili del popolo di Faraone dissero: «Lascerai che Mosè e il suo popolo spargano corruzione sulla terra, abbandonando te e i tuoi dèi?». Disse:

« Poiché abbiamo il dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi e risparmieremo le loro femmine» .

128 Disse Mosè al suo popolo: « Chiedete aiuto ad Allah e sopportate con pazienza: la terra è di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi servi. L'esito felice sarà per coloro che [Lo] temono.

129 Dissero : « Siamo stati perseguitati prima che tu venissi e dopo che venisti a noi ». Rispose: « Può darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicari sul paese per poi guardare quello che farete».

130 Colpimmo la gente di Faraone con anni di miseria e scarsità di frutti, affinché riflettessero.

131 Quando veniva loro un bene dicevano: « Questo ci spetta »; mentre se li colpiva un male, vedevano in Mosè e in quelli che erano con lui uccelli di malaugurio. Non dipendeva da Allah la loro sorte? Ma la maggior parte di loro non sapeva.

132 Dissero: « Qualunque segno addurrai per stregarci, noi non crederemo in te».

133 Mandammo contro di loro l'inondazione e le cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari. Ma furono orgogliosi e rimasero un popolo di perversi.

134 Quando il castigo li toccava, dicevano: «O Mosè, invoca per noi il tuo Signore in forza del patto che ha fatto con te. Se allontanerai il castigo da noi, crederemo certamente in te e lasceremo partire con te i Figli di Israele ».

135 Allontanammo da loro il tormento, ma quando giunse il termine che dovevano rispettare, ecco che mancarono al loro impegno.

136 Allora Ci vendicammo di loro, li inghiottimmo nel mare, perché tacciavano di menzogna i Nostri segni ed erano indifferenti ad essi.

137 E abbiamo fatto, del popolo che era oppresso, l'erede degli Orienti e degli Occidenti della terra che abbiamo benedetta. Così, la bella promessa del tuo Signore si realizzò sui Figli di Israele, compenso della loro pazienza.

E distruggemmo ciò che Faraone e il suo popolo avevano realizzato ed eretto.

138 Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele. Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. Dissero: « O Mosè, dacci un dio simile ai loro dèi ». Disse: « In verità siete un popolo di ignoranti».

139 Sì, il culto a cui si dedicano sarà distrutto e sarà reso vano il loro operare.

140 Disse: « Dovrei cercare per voi un altro dio all'infuori di Allah, Colui che vi ha preferito sulle altre creature?»

141 E quando vi salvammo dalla famiglia di Faraone che vi infliggeva il peggiore dei tormenti: uccideva i vostri figli e risparmiava le vostre donne ; era questa una dura prova da parte del vostro Signore!

142 E fissammo per Mosè un termine di trenta notti, che completammo con altre dieci, affinché fosse raggiunto il termine di quaranta notti stabilito dal suo Signore. E Mosè disse a suo fratello Aronne: «Sostituiscimi alla guida del mio popolo, agisci bene e non seguire il sentiero dei corruttori».

143 E quando Mosè venne al Nostro luogo di convegno, e il suo Signore gli ebbe parlato, disse: « O Signor mio, mostraTi a me, affinché io Ti guardi». Rispose: « No, tu non Mi vedrai, ma guarda il Monte; se rimane al suo posto, tu Mi vedrai». Non appena il suo Signore si manifestò sul Monte esso divenne polvere e Mosè cadde folgorato. Quando ritornò in sé, disse: « Gloria a Te! Io mi pento e sono il primo dei credenti».

144 Disse [Allah]: « O Mosè, ti ho eletto al di sopra degli uomini per [affidarti] i Miei messaggi e le Mie parole. Prendi ciò che ti dò e sii riconoscente».

145 Scrivemmo per lui, sulle Tavole, un'esortazione su tutte le cose e la spiegazione precisa di ogni cosa. «Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio. Presto vi mostrerò la dimora degli empi.

146 Presto allontanerò dai segni Miei coloro che sono orgogliosi sulla terra. Quand'anche vedessero ogni segno non crederanno; se vedessero la retta via, non la seguirebbero; se vedessero il sentiero della perdizione lo sceglierebbero come loro via. Ciò in quanto tacciano di menzogna i Nostri segni e sono noncuranti di essi.

147 Quanto a coloro che negano i Nostri segni e l'incontro dell'altra vita, le loro opere sono vanificate. Saranno compensati per altro che quello che avranno fatto?».

148 E il popolo di Mosè, in sua assenza, si scelse per divinità un vitello fatto con i loro gioielli, un corpo mugghiante. Non si accorsero che non parlava loro e che non li guidava su nessuna via? Lo adottarono come divinità e furono ingiusti.

149 Quando li si convinse di ciò e si accorsero che si erano traviati, dissero: « Se il nostro Signore non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sono perduti».

150 Quando Mosè, adirato e contrito, ritornò presso il suo popolo, disse: «Che infamità avete commesso in mia assenza! Volevate affrettare il decreto del vostro Signore?». Scagliò [in terra] le tavole e afferrò per la testa suo fratello e lo trasse a sé: « O figlio di mia madre - disse quello - il popolo ha preso il sopravvento su di me e c'è mancato poco che mi uccidessero.

Non permettere che i nemici si rallegrino [della mia sorte] e non annoverarmi tra gli ingiusti» .

151 E Mosè: « O Signore mio, perdona a me e a mio fratello e facci entrare nella Tua misericordia, poiché Tu sei il più Misericordioso dei misericordiosi».

152 Coloro che si scelsero il vitello [come divinità] saranno ben presto sopraffatti dalla collera del loro Signore e dalla vergogna nella vita terrena. In tal modo ricompensiamo i mentitori.

153 Quanto a coloro che hanno fatto il male e poi si sono pentiti e hanno creduto... ebbene, il tuo Signore è perdonatore, misericordioso.

154 Quando la collera di Mosè si acquietò, raccolse le tavole. In esse era scritta la guida e la misericordia per coloro che temono il loro Signore.

155 Mosè scelse settanta uomini del suo popolo per il Nostro luogo di convegno. Dopo che li colse il cataclisma , disse: « O Signore, se Tu avessi voluto , già li avresti distrutti in precedenza e me con loro. Ci distruggerai per ciò che hanno commesso gli stolti della nostra gente? Questa non è se non una prova da parte Tua, con la quale svii chi vuoi e guidi chi vuoi. Tu sei il nostro Patrono, perdonaci e usaci misericordia. Tu sei il migliore dei perdonatori.

156 Annoveraci un bene in questa vita terrena e un bene nell'Altra vita. Ecco che, pentiti, ri torniamo a Te». E [Allah] disse: «Farò sì che il Mio castigo colpisca chi voglio, ma la Mia misericordia abbraccia ogni cosa: la riserverò a coloro che [Mi] temono e pagano la decima, a coloro che credono nei Nostri segni,

157 a coloro che seguono il Messaggero, il Profeta illetterato che trovano chiaramente menzionato nella Torâh e nell'Ingil, colui che ordina le buone consuetudini e proibisce ciò che è riprovevole, che dichiara lecite le cose buone e vieta quelle cattive, che li libera del loro fardello e dei legami che li opprimono. Coloro che crederanno in lui, lo onoreranno, lo assisteranno e seguiranno la luce che è scesa con lui, invero prospereranno» .

158 Di': « Uomini, io sono un Messaggero di Allah a voi tutti inviato da Colui al Quale appartiene la sovranità dei cieli e della terra. Non c'è altro dio all'infuori di Lui. Dà la vita e dà la morte. Credete in Allah e nel Suo Messaggero, il Profeta illetterato che crede in Allah e nelle Sue parole. Seguitelo, affinché possiate essere sulla retta via».

159 E tra il popolo di Mosè c'è gente che si dirige con la verità e in base ad essa agisce con giustizia.

160 Li dividemmo in dodici tribù o nazioni. Quando il suo popolo gli chiese da bere, ispirammo a Mosè: « Colpisci la roccia con la tua verga». Sgorgarono da essa dodici sorgenti e ogni tribù conobbe da dove avrebbe dovuto bere; prestammo loro l'ombra di una nuvola, e facemmo scendere la manna e le quaglie: « Mangiate le buone cose di cui vi abbiamo provvisto». Non è a Noi che fecero torto, fecero torto a loro stessi.

161 E quando fu detto loro: « Abitate questa città e mangiate a vostro piacere, ma dite: "Perdono", ed entrate dalla porta prosternandovi; perdoneremo i vostri peccati e, a coloro che fanno il bene, daremo ancora di più! » .

162 Quelli di loro che erano ingiusti, sostituirono un'altra parola a quella che era stata detta . Allora inviammo contro di loro un castigo dal cielo, per il torto che avevano commesso.

163 Chiedi loro a proposito della città sul mare in cui veniva trasgredito il sabato, [chiedi] dei pesci che salivano alla superficie nel giorno del sabato e che invece non affioravano negli altri giorni! Così li mettemmo alla prova, perché dimostrassero la loro empietà .

164 E quando alcuni di loro dissero: « Perché ammonite un popolo che Allah distruggerà o punirà con duro castigo?». Risposero: « Per avere una scusa di fronte al vostro Signore e affinché [Lo] temano!» .

165 Quando poi dimenticarono quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente agivano.

166 Quando poi per orgoglio si ribellarono a ciò che era stato loro vietato, dicemmo loro: « Siate scimmie reiette!» .

167 E il tuo Signore annunciò che avrebbe inviato contro di loro qualcuno che li avrebbe duramente castigati fino al Giorno della Resurrezione ! In verità il tuo Signore è sollecito nel castigo, ma è anche perdonatore, misericordioso.

168 Li dividemmo sulla terra in comunità diverse. Tra loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]. Li mettemmo alla prova con prosperità e avversità, affinché ritornassero [sulla retta via].

169 Dopo di loro vennero altre generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terreno dicendo: «Presto saremo perdonati». Se fossero giunti altri beni terreni, ugualmente se ne sarebbero appropriati! Non avevano accettato il patto della Scrittura, secondo cui non avrebbero detto, su Allah, altro che la verità? Proprio loro che avevano studiato ciò che essa contiene? La dimora Ultima è la migliore per i timorati; ancora non lo capite?

170 Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro ed eseguono l'ora- zione , certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si emendano.

171 E quando elevammo il Monte sopra di loro, come fosse un baldacchino, e temevano che sarebbe rovinato loro addosso, [dicemmo]: « Afferrate con forza ciò che vi abbiamo dato e ricordatevi di quel che contiene. Forse sarete timorati».

Sura Younes (X)

75 Dopo di loro mandammo, con i Nostri segni, Mosè e Aronne a Faraone e ai suoi notabili. Essi furono orgogliosi. Era gente perversa.

76 Quando giunse loro la verità da parte Nostra, dissero: « Questa è magia evidente».

77 Disse Mosè: « Vorreste dire della verità, dopo che vi si è manifestata: "questa è magia" ?». I maghi non avranno riuscita alcuna.

78 Dissero: « Sei venuto per allontanarci da quello che i padri ci hanno tramandato e per far sì che la grandezza sulla terra appartenga a voi due? Non vi crederemo!».

79 Disse Faraone: « Conducetemi ogni mago sapiente».

80 Quando poi giunsero i maghi, Mosè disse loro: « Gettate quello che avete da gettare ».

81 Quando ebbero gettato, Mosè disse: « Quello che avete prodotto è magia. In verità Allah la vanificherà ». In verità Allah non rende prospero l'operato dei corruttori.

82 Allah conferma il vero con le Sue parole, a dispetto dei perversi.

83 Nessuno credette in Mosé, eccetto alcuni giovani della sua gente , temendo che Faraone e i loro notabili li mettessero alla prova . Era tiranno sulla terra Faraone, era uno dei trasgressori.

84 Disse Mosè: « O popol mio, se credete in Allah, abbiate fiducia in Lui, se siete musulmani».

85 Dissero: « Ci affidiamo ad Allah. O Signor nostro, non fare di noi una tentazione per gli oppressori

86 Liberaci, per la Tua misericordia, da questo popolo di miscredenti».

87 Rivelammo a Mosè e a suo fratello: « Preparate, in Egitto, case per il vostro popolo, fate delle vostre case luoghi di culto e assolvete all'orazione . Danne la lieta novella ai credenti ».

88 Disse Mosè: « O Signor nostro, invero hai dato a Faraone e ai suoi notabili onori e beni della vita terrena, affinché o Signor nostro, si distolgano dal Tuo sentiero. O Signor nostro, cancella i loro beni e indurisci i loro cuori, ché non credano fino a che non avranno visto il castigo doloroso ».

89 Allah disse: « La vostra richiesta è esaudita. State saldi entrambi e non seguite il sentiero di coloro che non sanno nulla».

90 E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li inseguirono per accanimento e ostilità. Poi, quando fu sul punto di annegare, [Faraone] disse: «Credo che non c'è altro dio all'infuori di Colui in cui credono i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono».

91 [Disse Allah]: « Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri uno dei corruttori?

92 Oggi salveremo il tuo corpo, affinché tu sia un segno per quelli che verranno dopo di te ». Ma in verità la maggioranza degli uomini sono incuranti dei segni Nostri.

93 Insediammo i Figli di Israele in un paese sicuro e li provvedemmo di cibo eccellente e non furono discordi se non quando venne loro la scienza . In verità il tuo Signore, nel Giorno della Resurrezione, deciderà a proposito delle loro divergenze.

Sura Hud (XI)

96 In verità inviammo Mosè, con i Nostri segni e con autorità evidente,

97 a Faraone e ai suoi notabili. Essi obbedirono all'ordine di Faraone anche se l'ordine di Faraone era iniquo.

98 Nel Giorno della Resurrezione precederà il suo popolo come gregge e li abbevererà nel Fuoco : che orribile abbeverata!

99 Una maledizione li perseguiterà in questo mondo e nel Giorno della Resurrezione. Che detestabile dono ricevono!

Sura Al Isrâ (XVII)

101 In verità abbiamo dato a Mosè nove segni evidenti .Chiedi ai Figli di Israele di quando giunse a loro e Faraone gli disse:

"O Mosè, io credo che tu sia stregato".

102 Disse: " Sai bene che non ha fatto scendere questi segni altri che il Signore dei cieli e della terra, prove inequivocabili [della mia missione]. Io credo, Faraone, che tu sia perduto! ".

103 [Faraone] voleva scacciarli dalla terra, ma Noi li facemmo annegare,lui e quelli che erano con lui.

104 Dicemmo poi ai Figli di Israele: " Abitate la terra!". Quando si compì l'ultima promessa, vi facemmo venire in massa eterogenea.

Sura Al Qahf (XVIII)

60 [Ricorda] quando Mosè disse al suo garzone : «Non avrò pace finché non avrò raggiunto la confluenza dei due mari , dovessi anche camminare per degli anni! ». 

61 Quando poi giunsero alla confluenza, dimenticarono il loro pesce che, miracolosamente, riprese la sua via nel mare.  

62 Quando poi furono andati oltre, disse al suo garzone: « Tira fuori il nostro pranzo, ché ci siamo affaticati in questo nostro viaggio!».  

63 Rispose: « Vedi un po' [cos'è accaduto], quando ci siamo rifugiati vicino alla roccia, ho dimenticato il pesce - solo Satana mi ha fatto scordare di dirtelo - e miracolosamente ha ripreso la sua via nel mare. 

64 Disse [Mosè]: « Questo è quello che cercavamo». Poi entrambi ritornarono sui loro passi.  

65 Incontrarono uno dei Nostri schiavi , al quale avevamo concesso misericordia da parte Nostra e al quale avevamo insegnato una scienza da Noi proveniente. 

66 Chiese [Mosè]: « Posso seguirti per imparare quello che ti è stato insegnato [a proposito] della retta via?». 67 Rispose: « Non potrai essere paziente con me. 

68 Come potresti resistere dinnanzi a fatiche che non potrai comprendere?».  

69 Disse [Mosè]: « Se Allah vuole sarò paziente e non disobbedirò ai tuoi ordini»; 

70 [e l'altro] ribadì: « Se vuoi seguirmi, non dovrai interrogarmi su alcunché prima che io te ne parli». 

71 Partirono entrambi e, dopo essere saliti su una nave, quello vi produsse una falla. Chiese [Mosè]: « Hai prodotto la falla per far annegare tutti quanti? Hai certo commesso qualcosa di atroce!». 

72 Rispose: « Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme con me?». 

73 Disse: « Non essere in collera per la mia dimenticanza e non impormi una prova troppo difficile». 

74 Continuarono insieme e incontrarono un giovanetto che [quello] uccise. Insorse [Mosè]: « Hai ucciso un incolpevole, senza ragione di giustizia? Hai certo commesso un'azione orribile».  

75 Rispose: « Non ti avevo detto che non avresti avuto pazienza insieme con me?».  

76 Disse [Mosè]: « Se dopo di ciò ancora ti interrogherò, non mi tenere più insieme con te. Ti prego di scusarmi. »  

77 Continuarono insieme e giunsero nei pressi di un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti, ma costoro rifiutarono l'ospitalità. S'imbatterono poi in un muro che minacciava di crollare e [quello] lo raddrizzò. Disse [Mosè]: «Potresti ben chiedere un salario per quello che hai fatto». 

78 Disse: « Questa è la separazione. Ti spiegherò il significato di ciò che non hai potuto sopportare con pazienza.  

79 Per quel che riguarda la nave, apparteneva a povera gente che lavorava sul mare. L'ho danneggiata perché li inseguiva un tiranno che l'avrebbe presa con la forza. 

80 Il giovane aveva padre e madre credenti, abbiamo voluto impedire che imponesse loro ribellione e miscredenza 

81 e abbiamo voluto che il loro Signore desse loro in cambio [un figlio] più puro e più degno di affetto. 

82 Il muro apparteneva a due orfani della città e alla sua base c'era un tesoro che apparteneva loro. Il loro padre era uomo virtuoso e e il tuo Signore volle che raggiungessero la loro età adulta e disseppellissero il loro tesoro; segno questo della misericordia del tuo Signore. Io non l'ho fatto di mia iniziativa. Ecco quello che non hai potuto sopportare con pazienza.  

. Sura Mariem (XIX)

51 Ricorda Mosè nel Libro. In verità era un eletto, un messaggero, un profeta.  

52 Lo chiamammo dalla parte destra del Monte e lo facemmo avvicinare in confidenza. 

53 E come misericordia da parte Nostra, gli demmo suo fratello Aronne, come profeta. 

Sura Ta ha (XX)

9 Ti è giunta la storia di Mosè? 

10 Quando vide un fuoco, disse alla sua famiglia: «Aspettate! Ho avvistato un fuoco, forse [potrò] portarvene un tizzone o trovare nei suoi pressi una guida». 

11 Quando vi giunse, sentì chiamare: « O Mosè, 

12 in verità sono il tuo Signore. Levati i sandali, ché sei nella valle santa di Tuwâ 

13 Io ti ho scelto. Ascolta ciò che sta per esserti rivelato. 

14 In verità Io sono Allah: non c'è dio all'infuori di Me. AdoraMi ed esegui l'orazione per ricordarti di Me. 

15 In verità l'Ora è imminente anche se la tengo celata, affinché ogni anima sia compensata delle opere sue. 

16 Non lasciare che ti ostacoli colui che non crede in essa ed è incline alle sue passioni, ché altrimenti periresti. 

17 O Mosè, cosa tieni nella tua mano destra ?». 

18 Disse: « E' il mio bastone, mi ci appoggio, e faccio cadere foglie [degli alberi] per i miei montoni e mi serve anche per altre cose. 

19 Disse [Allah]:« Gettalo, Mosè ». 

20 Lo gettò ed ecco che divenne un serpente che strisciava veloce. 

21 Disse [Allah],: « Afferralo e non temere: gli daremo la sua forma originaria. 

22 Stringi la mano sotto l'ascella: ne uscirà bianca senza alcun male . Ecco un altro segno 

23 per mostrarti altri Nostri segni ben più grandi . 

24 Vai da Faraone. In verità si è ribellato ». 

25 Disse: « Aprimi il petto, Signore,

26 facilita il mio compito, 

27 e sciogli il nodo della mia lingua , 

28 sì che possano capire il mio dire; 

29 concedimi in aiuto uno della mia famiglia, 

30 Aronne, mio fratello. 

31 Accresci con lui la mia forza, 

32 e associalo alla mia missione, 

33 perché possiamo renderTi gloria molto 

34 e perché possiamo ricordarTi molto; 

35 e in verità Tu sempre ci osserverai . 

36 Disse: « O Mosè, la tua richiesta è esaudita. 

37 Già innanzi ti favorimmo, 

38 quando ispirammo a tua madre quello che le fu ispirato: 

39 "Mettilo in una cesta e gettala nell'acqua, così che le onde la riportino a riva ove lo raccoglierà un Mio e suo nemico" . Ho posto su di te il Mio [sguardo] amorevole, affinché tu venissi allevato sotto il Mio occhio. 

40 Passava tua sorella e disse: "Posso indicarvi chi potrà occuparsene". E ti riportammo a tua madre, perché si consolassero i suoi occhi e più non si affliggesse. Uccidesti un uomo: ti cavammo d'impaccio e ti imponemmo molte prove . Rimanesti per anni presso la gente di Madyan. Poi venisti fin qui, o Mosè, per una predestinazione. 

41 Ti ho scelto per Me.

42 Va con tuo fratello con i segni Miei e non trascurate di ricordarMi. 

43 Andate da Faraone: in verità si è ribellato! 

44 Parlategli con dolcezza. Forse ricorderà o temerà [Allah]. 

45 Dissero: « O Signor nostro, temiamo che si scagli contro di noi o che accresca la ribellione». 

46 Rispose: « Non temete. Io sono con voi: [tutto] odo e vedo. 

47 Andate pure da lui e ditegli: " In verità siamo due messaggeri del tuo Signore. Lascia partire con noi i figli di Israele e non tormentarli più. Siamo venuti da te con un segno da parte del tuo Signore. Pace su chi segue la retta via. 

48 In verità ci è stato rivelato che il castigo sarà per chi nega e volge le spalle!" » . 

49 Disse: [Faraone]: « O Mosè, chi è il vostro Signore?». 

50 Rispose:« Il nostro Signore è Colui che ha dato ad ogni cosa la sua propria natura e poi l'ha guidata sulla retta via». 

51 Disse: « Cosa ne è delle generazioni antiche?» . 

52 Rispose: « La conoscenza di ciò è in una Scrittura presso il mio Signore. Il mio Signore non sbaglia e non dimentica ». 

53 E' Lui che vi ha dato la terra come culla e vi ha tracciato sentieri e dal cielo fa scendere l'acqua per mezzo della quale facciamo germinare diverse specie di piante . 

54 Mangiatene e fatevi pascolare il vostro bestiame. Ecco segni per coloro che hanno intelletto. 

55 Da essa vi abbiamo creati, in essa vi faremo ritornare e da essa vi trarremo un'altra volta. 

56 Gli mostrammo tutti i Nostri segni, ma li ha tacciati di menzogna e rinnegati 

57 Disse: « O Mosè, sei venuto per cacciarci dalla nostra terra con la tua magia? 

58 Allora ti opporremo una magia simile. Fissa per te e per noi un incontro in un luogo appropriato, noi non mancheremo e tu neppure». 

59 Rispose: « L'incontro sarà nel giorno della festa . Che la gente sia riunità al mattino». 

60 Si ritirò Faraone, preparò i suoi artifici e poi si presentò. 

61 Disse Mosè: « Guai a voi, non inventate menzogne contro Allah: vi annienterebbe per punizione. 

Chi inventa menzogne è certamente perduto». 

62 Discussero in proposito [i maghi], in segreti conciliaboli. 

63 Dissero: « Quei due sono sicuramente due maghi che vogliono cacciarvi dalla vostra terra con la magia e cancellare la vostra esemplare dottrina» .. 

64 «Riunite i vostri incantesimi e venite in fila. Chi avrà oggi il sopravvento sarà il vincitore». 

65 Dissero: « Getti tu, Mosè, o gettiamo noi per primi?». 

66 Disse:«Gettate pure!». Ed ecco che gli parve che le loro corde e i loro bastoni si mettessero a correre per effetto di magia. 

67 Mosè ne fu intimorito nell'intimo. 

68 Gli dicemmo: « Non aver paura. Avrai il sopravvento . 

69 Getta quello che c'è nella tua mano destra: divorerà quello che han fatto, perché quello che han fatto è artificio di mago; e il mago, ovunque vada, non avrà riuscita».

70 I maghi caddero in prosternazione e dissero: «Crediamo nel Signore di Aronne e di Mosè» . 

71 Disse [Faraone]: « Crederete in lui prima che io ve lo permetta? E' certo lui il vostro maestro che vi ha insegnato la magia. Vi farò tagliare mani e piedi alternati e vi farò crocifiggere a tronchi di palma e capirete chi di noi è più duro e pertinace nel castigo » . 

72 Dissero: « Non ti potremmo mai preferire a quello che ci è stato provato e a Colui che ci ha creati. Attua pure quello che hai deciso. Le tue decisioni non riguardano che questa vita! 

73 In verità noi crediamo nel nostro Signore, ché ci perdoni i nostri peccati e la magia che ci hai imposto. Allah è migliore e duraturo ». 

74 Chi si presenterà empio al suo Signore, certamente avrà l'Inferno dove non morirà né vivrà . 

75 Chi [invece] si presenterà a Lui credente, e avrà compiuto opere buone... ecco coloro che avranno l'onore più grande, 

76 i Giardini di Eden dove scorrono i ruscelli e in cui rimarranno in perpetuo. Questo è il compenso per chi si purifica. 

77 In verità ispirammo questo a Mosè: « Parti durante la notte, alla testa dei Miei servi e apri per loro una strada asciutta nel mare: non devi temere che vi raggiungano, non aver alcun timore» . 

78 Li inseguì Faraone con i suoi armati e furono sommersi dalle onde. 

79 Faraone sviò la sua gente e non la guidò [al bene].

80 O Figli di Israele, vi liberammo dal vostro nemico e vi demmo convegno sul lato destro del Monte. Facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie. 

81 «Mangiate le ottime cose di cui vi abbiamo provveduto e non ribellatevi o la Mia collera sarà su di voi, e colui sul quale si abbatte la Mia collera è destinato all'abisso!» 

82 In verità Io sono Colui che assolve chi si pente, crede, compie il bene e poi segue la retta via . 

83 «Cos'è chi ti ha spinto a sopravanzare il tuo popolo, o Mosè? » . 

84 Rispose: « Essi sono sui miei passi. Mi sono affrettato verso di Te, o Signore, per compiacerTi». 

85 Disse: « In tua assenza abbiamo tentato la tua gente e il Sâmirî li ha traviati». 

86 Ritornò Mosè al suo popolo pieno di collera e dispiacere, disse: « O popol mio, non vi ha fatto il vostro Signore una bella promessa? [L'attesa] del patto era troppo lunga per voi? Avete voluto che fosse su di voi la collera del vostro Signore e così avete mancato alla promessa che mi avevate fatto? 

87 Dissero: «Non è per nostra volontà che abbiamo mancato alla promessa. Eravamo appesantiti dai gioielli di quella gente . Li abbiamo buttati, il Sâmirî li ha gettati 

88 e ne ha tratto un vitello dal corpo mugghiante». E [tutti] dissero: « E' il vostro dio, il dio di Mosè. [Mosè] ha dimenticato [di informarvene]! ». 

89 Che? Non vedevano che quello non poteva rispondere e non poteva apportar loro né danno né giovamento? 

90 Già Aronne li aveva avvertiti: « O popol mio, siete caduti nella tentazione! Il Compassionevole è veramente il vostro Signore. Seguitemi allora e obbedite ai miei ordini ». 

91 Risposero: « Non cesseremo di adorarlo finché che Mosè non sarà di ritorno». 

92 Disse [Mosè]« O Aronne, cosa ti ha impedito , quando li hai visti sviarsi? 

93 Perché non mi hai raggiunto? Hai disobbedito ai miei ordini?». 

94 Rispose: « O figlio di mia madre, non prendermi per la barba o per i capelli. Temevo che avresti detto: "Hai creato una divisione tra i Figli di Israele e non hai obbedito alle mie parole" ». 

95 Disse [ Mosè]: « E tu, Samiri, qual'era il tuo disegno?»

96 Rispose: « Ho visto quello che non hanno visto , ho preso un pugno di polvere dalla traccia dell'Inviato e l'ho gettata , questo mi ha suggerito l'animo mio». 

97 « Vattene - disse [Mosè] - Per [tutta] la vita dovrai avvertire: "Non toccatemi". Sei destinato ad un incontro cui non potrai mancare ! Guarda il dio che hai adorato assiduamente: lo bruceremo e disperderemo [le ceneri] nel mare. 

98 In verità il vostro Dio è Allah, al di fuori del Quale non c'è divinità alcuna. Egli tutto abbraccia nella Sua Scienza». 

99 Così ti raccontiamo le storie del passato. E un Monito da parte Nostra che ti abbiamo dato. 

Sura  Ashoua'ra (XXVI)

10 [Ricorda] quando il tuo Signore chiamò Mosè: «Recati presso il popolo degli oppressori,

11 presso il popolo di Faraone: non avranno timore di [Me]? ».

12 Disse: « Signore, invero temo che mi trattino da bugiardo.

13 E' oppresso il mio petto e la mia lingua legata . Manda Aronne piuttosto.

14 Di fronte a loro io sono in colpa . Temo che mi uccidano».

15 Disse: « Invece no, andate entrambi con i Nostri segni. Noi saremo con voi e ascolteremo.

16 Andate da Faraone e ditegli: " Noi siamo gli inviati del Signore dei mondi,

17 affinché tu lasci partire con noi i Figli di Israele"».

18 Rispose: « Non ti abbiamo forse allevato presso di noi quando eri bambino, non sei forse rimasto con noi molti anni della tua vita?

19 Poi hai commesso l'atto di cui ti macchiasti e fosti un ingrato».

20 Disse: « Ho fatto ciò quando ancora ero uno degli smarriti .

21 Sono fuggito da voi perché ho avuto paura di voi. [Ora] il mio Signore mi ha dato il discernimento e ha fatto di me uno dei [Suoi] Messaggeri.

22 Mi vuoi forse rinfacciare questo favore, mentre schiavizzi i Figli di Israele?»

23 Disse Faraone: «E chi è questo Signore dei mondi ?»

24 Rispose: « Il Signore dei cieli e della terra e di ciò che vi è tra essi. Se solo poteste esserne convinti! ».

25 Disse [Faraone] a quelli che lo attorniavano: « Non avete sentito?»

26 Disse [Mosè]: « E' il vostro Signore, il Signore dei vostri antenati più lontani ! » .

27 Disse [ Faraone]:« Davvero il messaggero che vi è stato inviato è un folle»

28 Disse [Mosè]: « [E'] Il Signore del Oriente e dell'Occidente, e di ciò che vi è frammezzo, se solo lo capiste».

29 Disse: « Se prenderai un dio dall'infuori di me, certamente farò di te un prigioniero».

30 Rispose [Mosè]: «Anche se ti portassi una prova evidente?».

31 Disse: « Portala dunque, se sei fra i veritieri».

32 Gettò il suo bastone, ed ecco che [divenne] palesemente un serpente.

33 Trasse la sua mano, ed essa [apparve] bianca a coloro che guardavano.

34 Disse [Faraone] ai notabili che lo attorniavano: « E' davvero un mago sapiente,

35 vuole cacciarvi dalla vostra terra con la sua magia. Ebbene, che cosa deliberate?».

36 Dissero: « Rimanda lui e suo fratello e invia messi nelle città,

37 affinché ti conducano ogni grande mago sapiente».

38 Si riunirono i maghi per l'incontro nel giorno stabilito.

39 E si disse al popolo: « Vi riunirete in massa,

40 così da poter seguire i maghi, se saranno vincitori?».

41 Poi, quando i maghi furono convenuti dissero a Faraone: «Davvero avremo una ricompensa se saremo vincitori?».

42 Rispose: « Sí, e in tal caso sarete tra i favoriti ».

43 Mosè disse loro: « Gettate quello che avete da gettare».

44 Gettarono le loro corde e i loro bastoni e dissero: «Per la maestà di Faraone, saremo noi i vincitori!».

45 Gettò Mosè il suo bastone ed esso inghiottì i loro artifici.

46 Allora i maghi si gettarono in prosternazione

47 dicendo: « Crediamo nel Signore dei mondi,

48 il Signore di Mosè e di Aronne».

49 Disse [Faraone]: « Crederete in Lui prima che io ve lo permetta? In verità è lui il vostro gran maestro, colui che vi ha insegnato la magia! Presto imparerete [a vostre spese] : vi farò tagliare mani e piedi alternati e vi farò crocifiggere tutti quanti ».

50 Risposero : « Non sarà un male: al nostro Signore faremo ritorno.

51 Bramiamo che il nostro Signore perdoni i nostri peccati per essere stati i primi a credere».

52 E rivelammo a Mosè: « Fa' partire i Miei servi nottetempo. Certamente sarete inseguiti».

53 Faraone mandò messi in tutte le città:

54 [perché dicessero:] « Invero sono un gruppo esiguo,

55 e ci hanno irritato,

56 mentre noi siamo ben vigili».

57 Facemmo sì che abbandonassero giardini e fonti,

58 tesori e graziose dimore.

59 Così fu, e [tutto] demmo in eredità ai Figli di Israele .

60 Al levarsi del sole li inseguirono.

61 Quando le due schiere si avvistarono, i compagni di Mosè dissero: «Saremo raggiunti!».

62 Disse [Mosè]: « Giammai, il mio Signore è con me e mi guiderà».

63 Rivelammo a Mosè: « Colpisci il mare con il tuo bastone». Subito si aprì e ogni parte [dell'acqua] fu come una montagna enorme.

64 Facemmo avvicinare gli altri,

65 e salvammo Mosè e tutti coloro che erano con lui,

66 mentre annegammo gli altri.

67 In verità in ciò vi è un segno! Ma la maggior parte di loro non crede.

68 In verità il tuo Signore è l'Eccelso, il Misericordioso.

Sura Anneml (XXVII)

7 [Ricorda] quando Mosè disse alla sua famiglia: «Ho visto un fuoco, vi porterò notizie di esso o tornerò con un tizzone acceso, affinché vi possiate riscaldare!» .

8 Quando vi giunse fu chiamato: «Sia benedetto Colui che è nel fuoco e chi è attorno ad esso e gloria ad Allah, Signore del creato!

9 « O Mosè, in verità lo sono Allah l'Eccelso, il Saggio.

10 Getta il tuo bastone!». Quando lo vide contorcersi come fosse un serpente, volse le spalle, ma non tornò sui suoi passi . « Non aver paura, Mosè. Gli Inviati non hanno niente da temere nei Miei confronti.

11 [Hanno da temere] soltanto coloro che sono stati ingiusti. Ma per coloro che sostituiscono il male con il bene , in verità lo sono perdonatore, misericordioso!

12 Infila la tua mano nell'apertura della tua tunica, la trarrai bianca senza male alcuno, è uno dei nove segni [destinati] a Faraone e al suo popolo; essi sono davvero un popolo di empi!».

13 Quando poi giunsero loro i Nostri segni evidenti, dissero: «Questa è magia evidente!».

14 Ingiusti e orgogliosi li negarono, anche se intimamente ne erano certi . Guarda cosa è accaduto ai corruttori

 

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