La donna nell'Islam e nella tradizione giudeocristiana.
In questo capitolo cercheremo di vedere se il giudeocristianesimo abbia la stessa concezione dell'Islam
riguardo alla donna ? E se queste religioni sono divergenti nella loro concezione ? Se l'ebraesimo ed il cristianesimo
offrono un migliore trattamento alla donna che l'Islam ? Qual'é la verità ? Per dare una risposta giusta a delle domande
cosi difficili, bisogna al meno essere giusti, obiettivi. Questo é cio che insegna l'Islam. Il Corano esige dai musulmani
di dire la verità anche se saranno vittime i propri cari.
Corano 4/135 : "135 O voi che credete, attenetevi alla giustizia e rendete testimonianza
innanzi ad Allah, foss'anche contro voi stessi, i vostri genitori o i vostri parenti, si tratti di ricchi o di poveri! Allah
è più vicino [di voi] agli uni e agli altri. Non abbandonatevi alle passioni, sì che possiate essere
giusti. Se vi destreggerete o vi disinteresserete , ebbene Allah è ben informato di quello che fate"..
E quale migliore equita che quella di mettere i testi sacri a confronto lasciando ad ogni lettore
l'onere del giudizio:
1. Eva
colpevole ?
Le tre religioni monoteiste sono d'accordo su un fatto di base : l'uomo
e la donna tutti i due delle creature di Dio, il Creatore di tutto l'universo. Tuttavia, le divergenze appaiono poco
dopo la creazione del primo uomo, Adamo, e della prima donna, Eva. La concezione giudeocristiana della creazione d'Adamo
ed Eva é esposta nei dettagli nella Genesi 3: << 3 ma del frutto dell'albero
che è in mezzo al giardino DIO ha detto: "Non ne mangiate e non lo toccate, altrimenti morirete; 4 Allora il serpente disse alla donna: «voi non morrete affatto; 5 ma DIO sa che
nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri si apriranno e sarete come DIO, conoscendo il bene e il male. 6 E la donna vide che l'albero era buono da mangiare, che era piacevole agli occhi e che l'albero
era desiderabile per rendere uno intelligente; ed ella prese del suo frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo
marito che era con lei, ed egli ne mangiò....11 E DIO disse:
«Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato dell'albero del quale io ti avevo comandato di non mangiare?».
12 L'uomo rispose: «La donna che tu mi hai messo accanto mi ha dato dell'albero e io ne ho mangiato
...16 Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente
le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno
verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te. 17
Poi disse ad Adamo: «Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato dell'albero circa il quale io ti avevo
comandato dicendo: "Non ne mangiare", la terra sarà maledetta per causa tua; ne mangerai il frutto con fatica tutti i giorni della tua vita. 18 Esso ti produrrà spine e triboli,
e tu mangerai l'erba dei campi; 19 mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni alla terra perché
da essa fosti tratto; poiché tu sei polvere, e in polvere ritornerai..».
Troviamo la concezione islamica sulla creazione originale, in piu punti nel Corano, ad esempio :
Corano 7 <<19 [E disse]: «O Adamo, abita il Paradiso insieme con la tua
sposa; mangiate a vostro piacere ma non avvicinatevi a questo albero, ché allora sareste tra gli ingiusti».20
Satana li tentò per rendere palese [la nudità] che era loro nascosta.Disse: « Il vostro Signore
vi ha proibito questo albero, affinché non diventiate angeli o esseri immortali».21 E giurò: « In verità sono per voi un consigliere sincero».22 Con
l'inganno li fece cadere entrambi. Quando ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudità
e cercarono di coprirsi con le foglie del Giardino. Li richiamò il loro Signore: « Non vi avevo vietato quell'albero, non
vi avevo detto che Satana è il vostro dichiarato nemico?».23
Dissero: « O Signor nostro, abbiamo mancato contro noi stessi. Se non ci perdoni e non hai misericordia di noi, saremo certamente
tra i perdenti ».
Un esame attento dei due reso conti resi sulla storia della Creazione rivela di gia alcune differenze
essenziali. Il Corano, al contrario della Bibbia, piazza la colpabilità per l'errore, in pari merito, sia per Adamo che per
Eva. Non si trova in nessun punto nel Corano il piu che minimo indice in cui si legge che Eva abbia indotto Adamo a mangiare
dall'albero, e nemmeno che lei abia mangiato con lui. Eva nel Corano, non é ne una tentatrice, ne una sedutrice, et nemmeno una che
abbia indotto all'errore. Fra l'altro, non possiamo atribuire ad Eva le sofferenze della gravidenza. Dio, secondo il Corano,
non punisce nessuno per via degli errori commessi da un altro. Adamo ed Eva hanno tutti i due commesso un peccato ed hanno
chiesto perdono a Dio ed Egli gli ha perdonati.
Corano 2 : <<37 Adamo ricevette parole dal suo Signore e Allah accolse il suo [pentimento].
In verità Egli è Colui che accetta il pentimento, il Misericordioso>>.
2. L'Eredità
d'Eva
L'immagine di una Eva tentatrice nella Bibbia ha avuto per risultato un impatto estremamente negativo sulle donne
nel corso della tradizione giudeocristiana. Tutte le donne sono sospettate di avere ereditato dalla loro madre, la biblica
Eva, la sua colpevolezza e la malignità. In conseguenza, esse erano tutte moralmente inferiori, indegne di fiducia,
e perverse. Mestruo, gravidanza e parto erano considerati come delle juste punizioni della colpevolezza eterna del sesso femminile
maledetto.
Per aprezzare quanto era negativo l'impatto di questa Eva bibblica su tutte le sue discendenti femminili, dobbiamo
apoggiarci ad alcuni scritti dei piu celebri giudei e cristiani di tutti i tempi.
Incominciamo con il Vechio Testamento leggendo cio che si chiama la Saggia Letteratura:
<<25 Io mi sono applicato in cuor mio a riflettere, a investigare, a cercare
la saggezza e il perché delle cose, e a riconoscere che l'empietà è una follia e la stoltezza una pazzia; 26 e ho trovato
una cosa più amara della morte: la donna tutta tranelli, il cui cuore non è altro che reti, e le cui mani sono catene; chi
è gradito a Dio le sfugge, ma il peccatore rimane preso da lei. 27 «Ecco, questo ho trovato», dice l'Ecclesiaste, «dopo aver
esaminato le cose una ad una per afferrarne la ragione; 28 ecco quello che io cerco ancora, senza averlo trovato: un uomo
fra mille, l'ho trovato; ma una donna fra tutte, non l'ho trovata. 29 Questo soltanto ho trovato: che Dio ha fatto l'uomo
retto, ma gli uomini hanno cercato molti sotterfugi>>. Ecclesiaste 7: 25-29
In un altra parte della litteratura ebraica disponibile nella Bibbia cattolica, noi leggiamo:
<< 24 Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa
sua tutti moriamo.25 Non dare all'acqua un'uscita né libertà di parlare a una donna malvagia.26 Se non cammina al cenno della
tua mano,toglila dalla tua presenza>> (Siracide 25)
I rabbini ebrei hanno stabilito una lista di nove maledizioni inflitte alla donna dalla caduta di Adamo
ed Eva :
"Alla donna Dio dette nove flagelli piu la morte : la pena del sangue del mestruo e la
verginità; il fardello della gravidanza ; la sofferenza del parto; il carico di allevare i figli; la sua testa é
ricoperta come un doglio (Il velo) ; ella si buca le orecchie come lo schiavo a vità che serve il suo maestro; non é credibile come testimone; e dopo questo tutto: la morte. In questo giorni, gli uomini ebrei
orthodossi recitano nella loro preghiera quotidiana del mattinpo " Benedetto il Dio Re dell'universo, che non mi ha
fatto donna". Un'altra preghiera che troviamo in molti libri di preghiera ebrea : "Lodato sia Dio per non avermi
creato un gentile. Lodato sia Dio per non avermi creato donna. Lodato sia Dio per non avermi creato ignaro."
L'Eva bibblica a giocato un ruolo ben piu grande nel cristianesimo che nel ebraesimo.
Il suo peccato costituisce il centro dell'intera fede cristiana, in quanto la ragione, secondi i cristiani, per la
quale Gesu Cristo sarebbe venuto sulla Terra proviene direttamente dalla disobedienza d'Eva a Dio. Ella ha
commesso un peccato, sedotto Adamo spingendolo a fare come lei. In conseguenza, Dio gli ha espulsi tutti i due dal Giardino
dell'Eden verso la Terra, maledetta per colpa loro. Essi hanno attaccato il loro peccato, che Dio non gli
ha perdonato, a tutti i loro discendenti, e da qui tutti gli essere umani nascono sotto il peccato. Per purificare l'umanità
dal "peccato originale", Dio doveva sacrificare Gésù sulla croce, che essi sostengono essere il figlio di Dio. In conseguenza,
Eva é responsabile del suo proprio errore, del peccato del suo marito, del peccato originale di tutta l'umanità, e della morte
del Figlio di Dio. Detto in un altra maniera, una donna, agendo con il suo proprio arbitrio, ha causato la caduta dell'umanità
intera. Cosa dire delle figlie ? Esse sono alquanto peccatrici e devono essere trattate come tale. Ascoltate qui di seguito
il tono severo di Paolo nel Nuovo Testamento:
"11 La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. 12 Non concedo a nessuna
donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo. 13 Perché prima è stato
formato Adamo e poi Eva; 14 e non fu Adamo ad essere ingannato, ma fu la donna che, ingannata, si rese colpevole di trasgressione.
15 Essa potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di perseverare nella fede, nella
carità e nella santificazione, con modestia" ( 1Timoteo 2).
San Tertullio mastica encora meno le sue parole che San paolo, mentre parlava alle sue "ben amate suore" nella
fede, egli disse: "Sapete che siete ciacuna di voi una Eva ? La sentenza di Dio sul vostro sesso supravive ancora oggi :
la colpevolezza deve dunque esistere necessariamente ancora. Voi siete la porta del demonio: avete scoperto l'albero interdetto.
Avete abbandonato per prime la legge divina: avete persuaso colui che il demonio non ha osato attacare di fronte( cioé
l'uomo). Voi avete distrutto facilmente l'immagine di Dio, e dell''uomo. A causa della vostra disobbedienza, anche il figlio
di Dio ha dovuto morire."
San Agustino fu fedele all'eridita dei suoi predecessori, scrivendo ad un amico: "Qual'é la differenza se
la donna é una madre o una moglie? Dobbiamo sempre prendere guardia dell'Eva tentatrice che c'é in ogni donna.....non vedo....quale
utilizzo puo fare l'uomo di una donna, se escludiamo la funzione di rallevare i figli."
Secoli piu tardi, San Tommaso d'Aquino considerava sempre les donne come difettose. "In quelche riguarda la sua
natura individuale, la donna é difettosa e mall'educata, in quanto la forza attiva contenuta in un seme maschio
tende a produrre una similitudine perfetta nel sesso maschile. Allora che la produzione di una donna provviene da un difetto
nella forza attiva o da una mancanza di una certa materia o anche di una influenza esterna.
Finalmente, il famoso Lutero non vedeva nessun beneficio da una donna se non é quello di fare al mondo tanti figli
possibili, e non importano gli effetti secondari: " Se esse si stancano o muoiono, questo non ha importanza.
Lasciatele morire nel parto, é percio che sono qua"
Tutte le donne sono state segregate a causa dell'immagine di Eva la tentatrice, e cio grazie al raconto della Genesi.
Per riassumere, la concezione giudeocristiana della donna, si po concludere: che é stata avvelenata dalla
credenza nella natura peccatrice di Eva e della sua progenitura.
Se rivolgiamo la nostra attenzione a quelche dice il Corano sulla donna, ci accorgeremo presto che la concezione
islamica é radicalmente differente dalla tradizione giudeocristiana. Lasciamo il Corano parlare di se stesso:
" 35 In verità i musulmani e le musulmane, i
credenti e le credenti, i devoti e le devote, i leali e le leali, i perseveranti e le perseveranti, i timorati e le timorate, quelli che fanno l'elemosina e quelle che fanno l'elemosina, i digiunatori
e le digiunatrici, i casti e le caste, quelli che spesso ricordano Allah e quelle che spesso ricordano Allah, sono coloro
per i quali Allah ha disposto perdono ed enorme ricompensa ."
Corano 33: Al Ahzab
" 71 I credenti e le credenti sono
alleati gli uni degli altri. Ordinano le buone consuetudini e proibiscono ciò che è riprovevole, eseguono l'orazione pagano
la decima e obbediscono ad Allah e al Suo Messaggero. Ecco coloro che godranno della misericordia di Allah. Allah è eccelso,
saggio. "
Corano 9: Al Tawba
" 195 Il loro Signore risponde all'invocazione:
"In verità non farò andare perduto nulla di quello che fate, uomini o donne che siate, ché gli uni vengono dagli altri. A
coloro che sono emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la Mia causa, che hanno
combattuto, che sono stati uccisi, perdonerò le loro colpe e li farò entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa
questa da parte di Allah. Presso Allah c'è la migliore delle ricompense ",
Corano 3: Ali Imran
" 40 Chi farà un male, subirà una sanzione
corrispondente, mentre chi fa il bene, essendo credente, maschio o femmina, sarà fra coloro che entreranno nel Giardino in
cui riceveranno di ogni cosa a profusione ",
Corano 40: Al Ghafir
" 97 Daremo una vita eccellente a chiunque,
maschio o femmina, sia credente e compia il bene. Compenseremo quelli che sono stati costanti in ragione delle loro azioni
migliori. ",
Corano 16: Al Nahl
E' chiaro che lo sguardo coranico emesso sulla donna non si differenzia affatto con quello portato sull'uomo.
Sono intrambi, delle creature di Dio, il qui scopo subblime é l'adorazione del loro Signore, nelle buone azioni, e nell'allontanamento
dal male. Ed intrambi saranno valutati in conseguenza. Il corano non menziona mai che la donna é la porta del male o che essa
é per natura una che induce l'uomo all'errore.
Mai il Corano mentiona che l'uomo é l'immagine di Dio ; tutti gli uomini e le donne sono le Sue Creature,
questo é tutto. Secondo il Corano, il ruolo della donna sulla terra non é limitato alla procreazione. Essa ha bisogno
di fare altretante buone azioni che qualsiasi uomo. Il Corano non dice mai che nessuna donna onesta é mai esistita. Al contrario,
il Corano ha incaricato tutti i credenti, uomini e donne, di seguire l'esempio di quelle donne ideali come la Vergine
Maria e la donna del Faraone:
" 11 Allah ha proposto ai credenti
l'esempio della moglie di Faraone , quando invocò: « Signore, costruiscimi vicino a Te una casa nel Giardino. Salvami da Faraone
e dalle sue opere. Salvami dagli ingiusti.
12 E Maria, figlia di 'Imrân, che conservò la sua verginità; insufflammo
in lei del Nostro Spirito. Attestò la veridicità delle Parole del suo Signore e dei Suoi Libri e fu una delle devote".
Corano 66: At Tahrim
...segue...